Due gang di criminali che si contendono il territorio veneto: quella dei Pugnali Parlanti, affiliata alle triadi cinesi, e una cosca locale che fa capo al sanguinario Rossano Pagnan. In mezzo a tutto questo una donna spietata e pronta a sparigliare le carte. Abbandonata dalla madre, violentata da una banda di criminali che le ha massacrato il padre, Mila Zago è una killer a sangue freddo, un’assassina definitiva. Cresciuta dal nonno sull’altopiano dei Sette Comuni secondo i codici di un’educazione marziale, è tornata dal passato per attuare una vendetta esemplare. Per far questo, nella più classica delle tradizioni, metterà cinesi contro veneti in un doppio gioco che ricorda un classico del cinema come Per un pugno di dollari. Forte di un ritmo sincopato e rapidissimo, di scene d’azione mozzafiato, di continui cambi di prospettiva e di un intreccio a orologeria, La ballata di Mila rinnova il pulp-noir italiano attraverso una storia sabot/age che riesce a indagare con attenzione il fenomeno della mafia cinese a Nordest e lancia nel mondo editoriale un nuovo personaggio femminile, formidabile e dirompente, che spezza le consuete geometrie narrative: Mila Zago aka Red Dread.
Matteo Strukul
Matteo Strukul è nato a Padova nel 1973 ed è laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo. Scoperto dallo scrittore Massimo Carlotto, è ideatore e fondatore di Sugarpulp e collabora con Il Venerdì di Repubblica e altre riviste e quotidiani. Nel 2011 ha pubblicato nella Collezione Sabot/age delle Edizioni E/O La ballata di Mila, cui ha fatto seguito nel 2013 Regina nera e nel 2015 Cucciolo d'uomo. Nel 2014 è uscito La giostra dei fiori spezzati (Mondadori), nel 2015 I Cavalieri del Nord (Multiplayer Edizioni) e nel 2016 Il sangue dei baroni (Fanucci). La saga di Mila è stata opzionata per il cinema ed è in corso di pubblicazione in venti Paesi. Matteo vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania.