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“Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin (Editore e/o)

Autore: Cristina Di Bonaventura
Testata: Libroguerriero
Data: 17 marzo 2021
URL: https://libroguerriero.wordpress.com/2021/03/17/cambiare-lacqua-ai-fiori-di-valerie-perrin-editore-e-o/

Perché si va verso certi libri come si va verso certe persone? Perché siamo attratti da determinate copertine come lo siamo da uno sguardo, da una voce che ci sembra conosciuta, già sentita, una voce che ci distoglie dal nostro percorso, ci fa alzare gli occhi, attira la nostra attenzione e cambierà forse il corso della nostra esistenza?

Parte in sordina questo romanzo e all’inizio ho pensato che fosse una storia d’amore, scritta molto bene ma una semplice storia d’amore. Mi sbagliavo. A mano a mano il libro prende forma, sboccia proprio come i fiori del titolo, solo che invece di petali colorati e profumati ci ritroviamo davanti un corollario personaggi e storie che si intrecciano o si toccano appena come foglie in uno stagno e i colori non sono mai brillanti ma leggermente opachi e il profumo non è dolce o soave ma malinconico e triste. L’edera soffoca gli alberi, Violette, non dimenticare mai di tagliarla, mai. Appena i pensieri ti portano verso le tenebre prendi la cesoia e taglia via la tristezza

È la storia di Violette, guardiana di un cimitero e delle persone che attraversano la sua vita. Quelle che vanno a trovare i propri cari o che vanno a trovare lei, sempre cortese e affabile oppure chi, come il poliziotto di Marsiglia, va da lei perché lo aiuti a capire perché sua madre abbia voluto essere sepolta lì, posto a lui sconosciuto. Non mi sento di scrivere altro perché è giusto che sia lei a farlo. Mettetevi comodi, prendetevi del tempo e fatevi raccontare la sua vita. Piangerete con lei, la sua sofferenza diventerà la vostra. La sua gioia diventerà la vostra. Appena ha aperto bocca ho sentito la solitudine staccarsi da me come una pelle morta. La sua voce mi ha fatto l’effetto di una schiarita, come se mi avesse acceso un lampione sopra la testa, come quando una giornata si presenta uggiosa, poi il cielo plumbeo si dischiude e il sole penetra non si sa da dove per illuminare certi punti del paesaggio

Lasciatevi prendere per mano e condurre nel suo mondo, non fatevi domande anche quando vi sembrerà di esservi persi, lasciatevi trasportare e lentamente, mano a mano, vi sentirete parte del suo racconto e inizierete a vedere come lei Guardi che tempo meraviglioso. Ogni giorno la bellezza del mondo mi inebria. Certo, c’è la morte, i dispiaceri, il brutto tempo, Il giorno dei morti, ma la vita riprende sempre il sopravvento, arriva sempre un mattino in cui c’è una bella luce e Èun libro bellissimo, intenso, una scrittura splendida, personaggi indimenticabili.