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“Dammi notizie ogni tanto. Ma non troppo, sennò le aspetterò.”

Autore: Erika Pucci
Testata: Versilia Today
Data: 8 aprile 2020
URL: https://www.versiliatoday.it/2020/04/05/cambiare-lacqua-ai-fiori-recensione-libri/

Violette è una giovane dalla vita incerta, con un’infanzia trascorsa tra case famiglie e tentativi di affido e adozione. Si sposa con un cliente del bar con cui lavora e da cui avrà una figlia, Leonine. Insieme fanno i guardiani al passaggio a livello. Grazie alla maternità, la protagonista, con dolcezza e caparbietà, inizia a prendersi cura di sé, imparando per esempio a leggere per raccontare fiabe alla sua piccola. La vita della coppia segue una routine senza complicità e sarà sconvolta dalla morte improvvisa, violenta e misteriosa della figlia. Nel frattempo grazie alle amicizie che Violette riesce a coltivare, prenderà un nuovo lavoro, come guardiana del cimitero, creandosi intorno a sé una rete di sostegno amichevole. Il libro è semplicemente straordinario: la lettura scorre rapida, intinta di profondità e ironia, dolcezza e delicatezza, dolore e consapevolezza. E’ una storia che “attorciglia” perché capace di coinvolgere il lettore su diversi piani: da quello investigativo a quello introspettivo, da quello sentimentale a quello familiare. C’è uno stile autentico in queste pagine, un carattere autoriale forte, una disposizione della materia perfetta per una trama che vive di un accurato approfondimento psicologico riguardante tutti i personaggi e in particolare la protagonista. Una donna complessa, impegnata ad ascoltare gli altri per riuscire a trovare la propria voce. L’ambientazione borgognese, lo slancio verso il Mediterraneo e il legame instaurato tra la protagonista e i defunti ospitati nel cimitero, sono alcuni dei tratti che sorprendono e contribuiscono all’efficacia narrativa. Interessante anche il gioco di intrecci tra citazioni musicali e narrative, utili a tessere un’altra rete di sostegno, più nascosto ma ugualmente efficace, rappresentata dalle parole.