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Autori italiani

Massimiliano Governi

Massimiliano Governi

Massimiliano Governi è nato a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1995 con Il calciatore (Baldini e Castoldi), riproposto in una nuova edizione da E/O. Un suo racconto è stato inserito nella fortunata antologia Gioventù cannibale. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato L’uomo che brucia e Parassiti (ora anche in ebook per la piccola casa editrice Spedizioni). Quindi per Bompiani Chi scrive muore, per Giunti Come vivevano i felici e per E/O La casa blu e Il superstite. Il suo ultimo romanzo è L’Editor, uscito per Atlantide edizioni.

Tutti i libri di Massimiliano Governi

Prossimi appuntamenti

La casa blu di Massimiliano Governi è stato votato libro del mese di Fahrenheit Radio 3
La premiazione si terrà domenica 23 ottobre 2016 a Sulmona

Ultime recensioni

  • Massimiliano, si chiude con te questo tentativo di raccontare il comico. Come e perché lo pratichi? Tu, quindi, se mi fai questa domanda, pensi che io usi la comicità nella mia scrittura? Te lo chiedo perché io non penso che ciò che scrivo nei miei romanzi sia...
    — Limina Rivista, 9 novembre 2022
  • Il secondo libro, o il secondo film, album, mostra. La seconda prova per un artista è una nemesi, si deve mantenere lo standard dell'esordio e alzare la cosiddetta "asticella" per non essere marchiati come un fuoco di paglia. Massimiliano Governi - scrittore acuto e vivace ed...
    — Libero, 11 dicembre 2021
  • (...) Stile ne ha, Massimiliano, indubbiamente. Lo dimostra in questo romanzo, che sviluppa a pezzi e bocconi, ma con una coerenza tutta sua. Sembra anche dare l’impressione di fare di tutto per respingere il lettore, più che attrarlo. Anche in questo caso, però, non diamo...
    — Gli amanti dei libri, 24 novembre 2021
  • Un romanzo breve, ma denso di implicazioni riguardo alla mancanza d’ispirazione, alla sindrome del foglio bianco e alla crisi di idee che colpisce il giovane io narrante di questa storia.
    — Sololibri, 21 ottobre 2021
  • “Il secondo libro” di Massimiliano Governi è una storia autobiografica, la testimonianza comica e appassionata di un’esperienza totale. Un romanzo di scrittura e di scrittori, con un taglio metaletterario che si muove sul filo fra realtà e finzione, mentre descrive il...
    — Il Libraio, 7 ottobre 2021
  • Massimiliano Governi, giunto al decimo libro, ci racconta quanto sia stato difficile scrivere il secondo libro. Si intitola così il nuovo romanzo: Il secondo libro. È un doloroso spasso seguire le disavventure, le depressioni, gli scatti (immaginari) d'ira del giovin scrittore...
    — Il Giornale, 2 ottobre 2021
  • Il superstite è un piccolo noir, che Massimiliano Governi scrive con stile asciutto e conciso. La storia è si un racconto criminale (nel nord Italia, una famiglia di allevatori di polli viene sterminata a seguito di una rapina finita male: sull’unico superstite graverà il...
    — Milanonera, 9 febbraio 2019
  • Un uomo, un allevatore di polli, è l’unico superstite di una strage che, quand’era ancora adolescente, ha ucciso in un sol colpo tutta la sua famiglia: madre, padre e fratello. Scampato per caso alla mattanza, dedica la sua esistenza a cercare di trovare il colpevole e liberarsi...
    — Critica letteraria, 23 novembre 2018
  • Il superstite di Massimiliano Governi (E/O) non ha un nome, né si muove entro contorni definiti. Forse perché la sua vita è rimasta sospesa tra un intuitivamente sereno “prima” e un inerte “dopo”. La sua frattura è una rapina che si trasforma in strage. L’uomo trova...
    — Donna Moderna, 27 settembre 2018
  • Dopo un paio d’ore ho finito e non sapevo cosa pensare. Poteva essere la mia storia, ma anche quella di un altro. Quell’uomo aggredito e invaso dalla cancellazione della sua famiglia, ero io eppure non lo ero. Tutto sembrava vero e falso allo stesso tempo. Ma forse è così...
    — Libro guerriero, 12 settembre 2018
  • La definizione dell’autore stesso intorno alla sua narrativa e nello specifico a questo romanzo breve risulta oltremodo azzeccata: realismo astratto. Per chi non abbia strumenti adeguati per tenere al laccio una materia simile, da scrittore sarebbe obbligatorio evitare pastoie...
    — Flanerì, 11 settembre 2018
  • Incipit Era arrivato per ultimo. Non riusciva a trovare il posto e si era perso. Del resto, il luogo dove vivo non esiste quasi mai, è solo una stradella, se si vuole essere capiti bisogna chiedere di un paesotto qui vicino. Avevo già parlato con tutti i suoi colleghi...
    — Paperblog, 26 agosto 2018
  • Incipit Era arrivato per ultimo. Non riusciva a trovare il posto e si era perso. Del resto, il luogo dove vivo non esiste quasi mai, è solo una stradella, se si vuole essere capiti bisogna chiedere di un paesotto qui vicino. Avevo già parlato con tutti i suoi colleghi...
    — unoenessuno, 26 agosto 2018
  • Un giornalista scrive che il superstite ha un viso “morbido, fiducioso e malinconico”, e che la malinconia può, paradossalmente, finire per salvarlo. Può salvarlo da una sofferenza lancinante, da una sensazione spossante e soverchiante di ingiustizia e di irrealtà, perché...
    — Mangialibri, 20 agosto 2018
  • L'assassino è stato catturato, è colpevole dello sterminio di una famiglia: un padre, una madre, due figli. Alla carneficina è scampato un terzo figlio che chiede al giornalista che ha seguito la vicenda di accompagnarlo al processo. Il massacro è avvenuto in un piccolo...
    — Rai Radio 3, 13 agosto 2018
  • Cosa fareste se la vostra famiglia venisse interamente sterminata? Cosa fareste se vostra madre, vostro padre, vostro fratello e vostra sorella fossero trucidati e non lasciassero altro che una casa... Cosa fareste se la vostra famiglia venisse interamente sterminata?
    — Il Tirreno, 13 agosto 2018
  • (...) Vorrei anche spendere due parole su Il superstite di Massimiliano Governi. tutt'altra storia ma al centro della narrazione, come nella Casa degli sguardi, c'è il dolore umano che si fa personaggio e impregna tutte le pagine del libro. C'è stata una strage, un'intera famiglia...
    — La Stampa Tuttolibri, 4 agosto 2018
  • Su-pèr-sti-te – Latino supèrstitem derivato da superstàre, chi soprasta, chi sta sopra (supra), ma anche ciò che rimane, e infine anche colui che rimane. Come aggettivo lo trovate sempre riferito a chi sia rimasto in vita dopo la morte altrui, dopo una calamità naturale...
    — Contorni di noir, 1 agosto 2018
  • Il superstite di Massimiliano Governi (E/O, 14 euro, 137 pagine). Cento pagine, due ore di lettura, per un condensato di umanità e sofferenza da cui non si tornerà più indietro. Una strage, un uomo che sopravvive alla sua famiglia (padre, madre e due fratelli scannati come...
    — Libero, 30 luglio 2018
  • Avvertenza: questa storia non è una non fiction, ma una favola nera di delitti con poco castigo. Eppure, leggendola, penserete tanto "A sangue freddo". Rigorosamente nostrano, però.
    — La Repubblica - Robinson, 29 luglio 2018

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