Aldo è un disertore della Prima Guerra. Invece di partire per il fronte decide di costruire un rifugio sotterraneo nei boschi per prendersi cura della sua famiglia: una moglie, un figlio.
Bastiano è un bambino. Al chiuso della “tana” sperimenta le contingenze della vita: il freddo, il caldo, la fame. Soprattutto la fame. Finché la guerra non finisce e Bastiano esce allo scoperto. Ma lo fa segnato dagli stenti, ogni impulso fa capo al luogo da cui proviene: una buca. E poi la propensione alla natura (vera, bestiale), che si infrange con le dinamiche violente che comandano il mondo degli uomini... Bastiano è un ragazzo quando impara l’amore. Sperimenta il carcere, quindi la ferocia del secondo conflitto mondiale. Si confronta con inaspettati segreti di famiglia...
I Cariolanti è un romanzo di deformazione. Tredici fotografie di un’Italia gotica, rurale, notturna. Tredici istantanee della vita di un uomo nato di traverso. Questa è la sua storia.
Sacha Naspini
Con tanti romanzi all’attivo (Villa del seminario, Le Case del malcontento, Nives, Ossigeno e altri ancora), Sacha Naspini (Grosseto, 1976) è ormai considerato uno degli autori italiani più originali e più letterariamente dotati della sua generazione. Tradotto in ventisei paesi, vincitore di numerosi premi, Naspini è uno scrittore poliedrico, che eccelle nella creazione di bellissime storie legate al territorio della Maremma così come nell’invenzione di mondi distopici e sorprendenti. Il suo stile di scrittura è unico: immaginifico e preciso al tempo stesso, inventivo, efficace.