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Il pugile fallito si innamora di un altro uomo e riscatta una vita di sola bruttezza

Autore: Piersandro Pallavicini
Testata: La Stampa - Tuttolibri
Data: 4 settembre 2021

Si fa tanto dire che la bellezza salva ma il suo opposto, la bruttezza, cosa fa? La risposta in questo bel romanzo di Maurizio Fiorino: annienta. E visto che si è scritto «bel romanzo» e si fa menzione di un'annientante bruttezza è meglio essere espliciti: Macello è bilanciato, ben scritto, senza una riga di troppo, e fila come un treno dalla prima all'ultima pagina, dunque è un buon romanzo, ma di quello parla, di brutta gente che vive brutte vite in brutti posti. Non si fa torto all'autore scrivendo questo, è lo stesso Fiorino a rimarcarlo a più riprese attraverso il suo io narrante, quando descrive luoghi, persone abitudini, giornate, mesi, vite. (...)

Macello conferma Fiorino come autore di spessore, elegante e con senso della misura anche quando naviga nelle paludi del peggior degrado. La sua è una voce salda, precisa, lontana dalle bellurie. Qualcosa che, nonostante la pesantezza delle vicende, è stimolante leggere.