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Storia di morte e tango il ritorno di Blanca

Autore: Pier Luigi Rozzano
Testata: La Repubblica, Napoli
Data: 24 gennaio 2022

«Infatti, nel romanzo ci sono continui interludi in cui la città si incarna, è personaggio, così Napoli parla, si svela, racconta di sé, è testimone, veglia su quello che accade, tiene d'occhio una figura inquietante che si muove nell'ombra, l'Uomo Giovane, pronto a uccidere. «Anche Napoli era d'età, anche lei ballava il tango. Certe volte si metteva addosso solo stracci, sangue e croste. Altre volte no, voleva broccati, stole di seta marina, prati di velluto, oro zecchino, mantelli e scarpette. Poi non ballava più: per l'ennesima ferita in mezzo agli occhi, per l'affronto dei Predatori, dei Terremoti, delle Pesti e delle afflizioni tutte, dei Briganti, della Fame e dei Signori, che sempre, sotto le parrucche, pascolavano pidocchi». E questo, insieme a molti altri passaggi, dimostra come Patrizia Rinaldi sfonda sempre il genere, oltrepassa qualunque vincolo ed etichetta. I suoi noir sono letteratura. Ogni sua frase è sempre lirica, la sua parola scava, è identica a un coltello che colpisce e viviseziona sia il caso che gli abissi dell'esistenza».