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Radici straniere, parole italiane

Testata: Popoli
Data: 20 settembre 2011

La storia dell'ultimo libro del giornalista e scrittore algerino, Amara Lakhous. Un pirata piccolo piccolo, è emblematica. Nel 1989 Amara Lakhous si iscrive all'Università di filosofia di Algeri per cercare una risposta ai molti "perché" rimasti sospesi e censurati da una società fortemente in crisi. Sono gli anni del terrorismo algerino, in cui le strutture politiche, sociali e religiose vacillano. Da quella crisi nasce il primo romanzo di Amara, che racconta una generazione algerina a cui hanno rubato gli anni migliori, una generazione che vuole pane, ma soprattutto dignità e libertà. Un libro che, di fatto, ha anticipato di vent'anni quanto sta succedendo nel mondo arabo. Il libro non viene pubblicato In Algeria, a causa della censura. Ma quando, nel 1995, scappa 1n Italia, Amara lo mette nel suo zainetto, rischiando. Così nel 1999 viene dato alle stampe con una tiratura di mille copie da un piccolo editore romano. ma non viene distribuito. Bisogna arrivare al giugno 2011 perché il libro venga di nuovo alla luce e abbia una diffusione adeguata, grazie all'editore romano E/O, con cui l'ormai cittadino italiano Amara collabora da anni.