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Giallo Lipari

Autore: Angelo Cennamo
Testata: Telegraph Avenue
Data: 12 giugno 2025
URL: https://telegraphavenuebooks.com/2025/06/12/giallo-lipari-francesco-musolino/

C’è qualcosa di irresistibilmente disturbante in Giallo Lipari. E non è solo il contrasto tra la bellezza abbagliante delle Eolie e la violenza che si insinua tra le sue pieghe, e neppure il fascino ruvido del suo protagonista. È l’insieme: l’atmosfera vacanziera contagiata da una serie di crimini sottili, il disincanto che affiora in ogni dialogo, ogni gesto trattenuto, ogni dettaglio fuori posto. Il romanzo ha il passo nervoso e l’occhio clinico di chi non si accontenta della superficie: racconta un mondo che vuole apparire turistico e rassicurante ma che invece è friabile, corrotto, esposto. (...) Garbo è sicuramente il cuore pulsante del romanzo. Non un eroe, ma un uomo complicato, testardo. I suoi incubi lo seguono da Milano, e Lipari, con il suo silenzio assordante, li fa riaffiorare. È un uomo che inciampa, che sbaglia, che si arrabbia con il mondo, ma che non smette mai di cercare la verità, anche quando fa male. Il dolore non lo redime, lo scava. Il suo istinto lo salva, ma lo condanna a restare lucido mentre tutto brucia. Musolino, gran lettore di Jean-Claude Izzo, anche lui edito da Edizioni e/o, è bravo a giocare col paesaggio, a trascinarlo nella storia. Le descrizioni restituiscono con forza la luce abbacinante delle Eolie, la claustrofobia del commissariato collocato in una scuola materna abbandonata, il luccichio fasullo degli ambienti vip, i pixel taglienti della vita online. Il libro è pieno di dettagli che funzionano come ancore narrative. Tutto si incastra alla perfezione in un mosaico di colori sgargianti che si rifanno alla migliore tradizione del noir mediterraneo.