(...) Con il romanzo "Giallo Lipari" Francesco Musolino conferma la solidità di una voce ormai riconoscibile nel panorama del noir italiano: capace di intrecciare tensione e introspezione, paesaggio e psicologia, senza sacrificare l'una all'altra. Il suo Mediterraneo non è un luogo di evasione ma di rivelazione; non un rifugio, ma una lente che ingrandisce le crepe del reale. In queste pagine il sole non consola: mette a nudo. E ci ricorda che la luce, a volte, è soltanto un altro modo di dire il buio.