Diane fa l’insegnante ed è la madre di Lou, una sedicenne avuta col suo ex, e del piccolo Tom, il figlio che ha messo al mondo con Seb. Quando anche il suo secondo marito entra in crisi e va via di casa, l’angoscia di Diane diventa l’occasione per fare un bilancio della sua vita. Un bilancio che forse ci riguarda. Una madre ansiosa da cui come figlia è fuggita in passato, una relazione di coppia naufragata tra mutuo, lavatrici e figli, e mille domande come donna.
Diane cerca di sopravvivere al suo nuovo dolore ma ce n’è un altro che si sta consumando nella porta accanto, di cui non si è accorta. È quello di Lou. Dopo la prima delusione sentimentale, le risate spensierate di sua figlia hanno lasciato il posto agli attacchi di panico. «Pensavo di sapere tutto di lei» pensa Diane dopo aver scoperto nella cronologia delle ricerche fatte sul telefono di Lou la frase «quali farmaci prendere per morire».
Inizia così un viaggio nel mondo dell’adolescenza che diventa anche quello di Diane nella sua infanzia. Il legame tra madre e figlia si fa strada con forza mentre la vita, nel frattempo, scorre nell’ultimo romanzo di Virginie Grimaldi, 48 anni, autrice francese bestseller che Le Figaro ha consacrato come la più letta in patria. (...)