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La sfida di Christa Wolf al fantasma della Stasi

Autore: Paola Sorge
Testata: La Repubblica
Data: 20 novembre 2011

Apparentemente il nuovo, acclamatissimo libro di Christa Wolf è il racconto, minuto per minuto, del suo soggiorno a Los Angeles, quando la scrittrice fu ospite, negli anni 1992-'93, della Fondazione Getty. Nove mesi trascorsi in un luogo "magico", dove tutto è immerso in una luce ipnotica, la luce del Pacifico poco prima del tramonto, e l'aria profuma di eucalipti; dove i numerosi ospiti del "Center" entrano poco a poco a far parte della nuova vita "americana" di Christa e con le loro inevitabili domande – What about Germany? – sulla caduta del Muro, suscitano in lei ondate irrefrenabili di ricordi. Ma in realtà La città degli angeli è ben più di un racconto di viaggio. È un'autobiografia dell'anima, la rivelazione senza remore della parte più intima della Wolf , che racchiude l'essenza della sua vita fatta di sforzi costanti per migliorare quello che lei chiama "il mio piccolo Paese", la Rdt, dei suoi dubbi, dei suoi sogni, della disperazione nel vedersi d'un tratto accusata dalla stampa di tutto il mondo di essere stata spia della Stasi per via di un paio di relazioni irrilevanti scritte nel lontano 1959 e da lei completamente dimenticate. «Come ho potuto dimenticare?», si chiede, e «Perché nessuno me l'ha chiesto?».