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Morte di un biografo

Autore: Stefania Spada, Francesco Casadio
Testata: La Gazzetta di Lucca
Data: 6 gennaio 2012

''Morte di un biografo'' edizioni E/O è l'ultimo libro di Santiago Gamboa autore colombiano che da un anno abita a Roma. Il protagonista narratore nel romanzo è uno scrittore che, dopo una lunga malattia, riceve uno strano invito a partecipare ad un congresso in un lussuoso hotel di Gerusalemme.

I vari relatori danno corpo ad una serie di biografie straordinarie: la storia di due giocatori di scacchi europei, di un industriale colombiano, di un' attrice porno. Tra tutte spicca quella del pastore evangelico Josè Maturana, ex drogato ed ex carcerato che subito dopo il suo intervento al congresso viene trovato morto. Parte così un'indagine dello scrittore che fa virare il romanzo verso il giallo, per svelare il retroscena che si nasconde dietro a questa morte improvvisa ed inspiegabile. Costruito su molteplici piani narrrativi e punti di vista ''Morte di un biografo'' può definirsi un moderno ''Decamerone'' sia per le stravaganti epopee dei personaggi ritratti, sia per l'ambientazione della storia.

Al pari dei protagonisti boccacceschi rifugiatisi in campagna per evitare il contagio della peste, gli ospiti dei questo fantomatico ''congresso dei biografi'' trascorrono la maggior parte del tempo nell'albergo King David in una Gerusalemme avvolta da un pesante clima di guerra. Gamboa compone un imprevedibile caleidoscopio e incastona tra le vicissitudini del congresso incontri notturni tra i piu' disparati, colossali sbronze,  le biografie dei veri relatori, una serie di racconti nel racconto. L'autore è abile nell'alternare le tematiche, i registri e gli stili mantenendo viva l'attenzione del lettore catturato sicuramente dall'impetuosità e dalla vividezza della narrazione.