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“Non ti meriti nulla”: un esordio travolgente

Autore: Federica Rondino
Testata: Cultumedia Magazine
Data: 8 ottobre 2011

Il libro d’esordio di Alexander Maksik preannuncia la comparsa sulla scena letteraria mondiale di un grande autore.
Se valesse la divisione della letteratura per età del target di riferimento, “Non ti meriti nulla” si collocherebbe nei testi per i trentenni e quarantenni d’oggi.
In una scuola superiore della Parigi contemporanea dedicata ai figli di ricchi americani, un professore di letteratura inglese arriva a riempire le vite di studenti spesso abbandonati a loro stessi. Attraverso letture e discussioni aperte il professor Silver li porterà a scoprirsi adulti e a indagare la vita con occhio critico e mai uguale. Ma dietro alla facciata del professore perfetto si cela un vuoto nero che solo a tratti diventa presenza.
In “Non ti meriti nulla”, letteratura e sesso si mischiano in una storia di crescita e ipocrisia in cui il “superare la distanza tra desiderio e azione” diventa lo scopo ultimo dell’agire.
Sono gli stessi protagonisti del romanzo che ci raccontano il loro punto di vista di quei giorni in cui la vita gli si mostrò per come è e per come potrebbe essere
Uno scrivere netto, mai superfluo e suggestivo rendono il primo libro di Alexander Maksik incalzante e appassionante. Immagini e citazioni si uniscono in un assolo che eleva il lettore a protagonista assoluto della lettura. Lo stesso testo letto da persone differenti acquista un significato mutevole: spiega spesso nelle pagine il professor Silver agli alunni adoranti.
Non sappiamo quanti anni abbiano i protagonisti, come siano diventati, cosa facciano mentre narrano, ma possiamo immaginarci che, grazie a Silver, non siano diventate persone immobili perché “è un tipo di coraggio davvero limitato quello che ti fa seguire la vita di un altro”.