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Una brutta storia, clan di poliziotti pronti a tutti

Autore: Matteo Merli
Testata: Scanner
Data: 30 agosto 2012

Dalla nuova collana Sabot/Age arriva in libreria Una brutta storia di Piergiorgio Pulixi, scrittore dal lungo rodaggio letterario, che ha dalla sua una scrittura improntata al realismo noir penetrante, abile nel saper traghettare il lettore lungo le maglie oscure di questa storia tutta italiana. L’ispettore Biagio Mazzeo vive a stretto contatto con i suoi compagni poliziotti, costituendo un clan affiatato pronto a tutto. La loro prima missione non è però sconfiggere il crimine ma tenere sotto controllo tutta la rete del narcotraffico della città e chi osa trasgredire le loro regole, viene eliminato o escluso dal giro. In questo modo i vertici della polizia sono contenti grazie ad arresti e smantellamenti di organizzazioni criminali, mettendo in luce l’operato del gruppo di Mazzeo, e dall’altro canto gli spacciatori posso smerciare la droga liberamente, grazie a questo sistema ben oliato di tutele e soprusi pilotati. Ma purtroppo l’imprevisto di un cadavere di un criminale ceceno diventa una brutta storia per il gruppo dei poliziotti corrotti, che rimetterà in discussioni gli equilibri vigenti. La trama del romanzo è costruita in maniera efficace, capace di creare un’atmosfera nera che da il senso di un respiro corruttore denso, senza via di scampo e come si conviene al genere, è presente un’ottima presentazioni dei personaggi, che rimangono impressi nella mente. Le qualità Pulixi sono limpide e chiare come si evince dal tessuto narrativo di questo romanzo noir, che si saprà imporre all’attenzione dei lettori e conferma ancora una volta, come in questo genere si sia trovato un alveo incredibile di scrittori emergenti e di talento, come dimostra anche Una brutta storia.