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Giampaolo Simi - La notte alle mie spalle

Autore: Cecilia
Testata: Contorni di Noir
Data: 3 dicembre 2012

"Ti fa strano..vedere casa tua da una nuova prospettiva, ti fa sentire qualcun altro, un visitatore inatteso. E' quella la prima volta in cui mostro e rappresentante si ritrovano insieme, nel buio. Insieme dentro le scarpe che vorresti toglierti, dentro la giacca piegata dalle grinze, dentro la camicia che ha perso l'odore del detersivo."
Furio Guerri, un rappresentante e un galantuomo, abbigliamento impeccabile e savoir-faire. Sposato con Elisa, conosciuta ai tempi della scuola, quando era contesa da tutti i compagni per la sua bellezza fuori dal comune. Padre amorevole di Caterina, ha un lavoro di tutto rispetto alla ConTesto, una tipografia di prestigio.
Ma dietro questa patina di perfezione, niente appare reale. Furio Guerri ha una personalità doppia e cela un animo molto meno imperturbabile e sereno di quanto voglia far apparire.
Il romanzo comincia così:
"La mia seconda vita è quella di Furio Guerri, il mostro."
Un uomo calibrato nel modo di parlare, di muoversi, di interagire con i suoi datori di lavoro, con i colleghi, con la famiglia. Ma "dentro" cova sentimenti e impulsi ben più animaleschi e beceri. Per raggiungere il successo non si è fatto scrupoli a manipolare chiunque gli capitasse a tiro. Perché è lui che deve avere il controllo della situazione. E' lui che deve essere invidiato, come uomo di successo, come marito di una una donna bellissima, come padre modello. Ed è bravo a far girare i soldi calpestando chiunque intralci il suo cammino. Furio usa gli altri a suo piacimento. E lo fa con lucida freddezza, con disprezzo, con delirio di onnipotenza.
Cura, dalla panchina vicino ad una scuola, un'adolescente considerata "difficile". Ne studia i movimenti, fino ad avvicinare la sua insegnante per saperne di più. Riesce anche a contattarla su un sito di webcam erotiche. Ma non lasciatevi ingannare da Furio Guerra..
Deve apparire agli altri come l'uomo "arrivato", che mantiene agiatamente la famiglia, assecondando il volere e i capricci delle sue donne di casa, che non hanno proprio idea di quanto sia faticoso mantenere un certo stile di vita.
Ma in fondo è tutto apparenza, è una vita costruita su castelli di carta che, in un attimo di incertezza, crolla rumorosamente. E il "mostro" si risveglia, in modo devastante. Un uomo che combatte contro gli incubi nelle sue notti infinite, spirito inquieto di una vita che non gli appartiene.
Una famiglia qualsiasi in una provincia qualsiasi, che nasconde ombre e fantasmi, raccontato dallo scrittore come un dialogo intimo con il suo protagonista. Uno stile molto particolare di scrittura quello di Giampaolo Simi che, se inizialmente mi ha confusa sui periodi temporali descritti, si interseca come un rebus il quale, svelato il risultato, è molto più semplice di quanto immaginavo. E mi sorprende. E mi piace.
Quante volte abbiamo sentito parlare di "drammi familiari"?
Conosciamo davvero il nostro collega, il nostro vicino di casa o, per assurdo, la persona con cui viviamo? Lo scrittore sembra volerci lasciare un messaggio: "Niente è mai come sembra."
Ed è così, il Male si annida sempre nei luoghi più inaspettati. Guardatevi alle spalle..