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Strukul, Porazzi, Pasini: il noir come denuncia sociale

Testata: Il Gazettino
Data: 26 marzo 2013

È sempre il noir il genere privilegiato per raccontare il Nordest: ce ne sono tre appena giunti in libreria, due dei quali usciti dall'incubatore di Sugarpulp, il gruppo letterario padovano fondato da Matteo Strukul e Matteo Righetti. E proprio a Strukul si deve il primo volume, che riporta in scena l'eroina vendicatrice Mila, protagonista due anni fa de "La Ballata di Mila" ma anche della collana a fumetti Red Dread. Il secondo capitolo di quella che è destinata a diventare una trilogia si intitola "Regina Nera" (sempre E/O, €16) e si apre col ritrovamento in un bosco altoatesino di una donna morta con gli occhi strappati. Il seguito si svolge soprattutto tra Padova e Verona, in un mix di pulp e denuncia sociale. Sempre al progetto Sugarpulp si richiama l'avvocato triestino Pierluigi Porazzi, che pubblica con Marsilio "Nemmeno il tempo di sognare" (€17,50) che si apre con l'omicidio di un trans in una Udine che più nera non si può, e il ritorno del giudice Alex Nero per le indagini.