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Alberto Bracci Testasecca, Ottantatré

Autore: Franco Capacchione
Testata: Rolling Stone
Data: 10 maggio 2013

Ottantatré come i capitoli che scandiscono questo libro, come gli anni di Giustino Astori, il protagonista, quando chiude gli occhi per sempre. Ogni capitolo, un anno di vita, dal 1927 al 2009. Si comincia da Montepulciano, dalla vita di campagna. Poi, nel primo dopoguerra, Roma, il cinema, il boom economico, la famiglia, i tradimenti, un nuovo amore in età adulta. La vita di una persona qualsiasi, niente di eroico, la banalità e le emozioni del vivere. Sullo sfondo, trasformazioni epocali: il fascismo, la guerra, la ricostruzione, il muro di Berlino e la fine del comunismo, il rapimento Moro e l'attacco alle Torri Gemelle, una nazione che molla la campagna per la città per poi desiderare il contrario. Potrebbe essere un testo perfetto per le scuole, un viaggio attraverso il secolo scorso così denso di mutamenti. Vissuti con gli occhi di un uomo che, come tutti, impara a vivere, scopre le priorità giorno dopo giorno. Bracci Testasecca è ottimo traduttore e qualche anno fa aveva deliziato con Volevo essere Moccia. Non pensa di scrivere capolavori, e intanto, intrattiene con umana partecipazione.