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Storia di Charlotte, donna vulnerabile quanto letale

Autore: Liana Messina
Testata: Effe
Data: 18 dicembre 2013

Chi è quella donna misteriosa che arriva un giorno a Boca Grande, uno dei mille staterelli dell'America Latina, e magnetizza gli sguardi attraversando la sala delJolly Club a grandi falcate, senza bisogno di dire una parola? Perché passa tutte le giornate all'aeroporto, facendo finta di leggere sempre la stessa pagina di un giornale? Per cercare di spiegarcelo Joan Didion ingaggia Grace Strasser-Mendana. Si dichiara il semplice narratore, una testimone senza parte attiva nella storia. In realtà, ci darà pillole di un'esistenza altrettanto intrigante (statunitense di nascita, ex antropologa, biochimica, vedova del figlio maggiore del dittatore dello Stato, delegata ad amministrare i beni di tutta la famiglia e più o meno di tutto il Paese). Ma torniamo alla donna misteriosa, Charlotte Douglas: quarant'anni, due mariti (il primo sempre senza un soldo e inaffidabile, il secondo ricco avvocato che lavora per i mercanti d'armi), una figlia latitante accusata di un assurdo atto terroristico. Charlotte è una donna che non sa scegliere, inconsapevole di quello che vuole e spesso anche di quello che fa, vulnerabile quanto letale, una che vive la sua vita sott'acqua, lasciandosi scivolare addosso il destino. Come spiega Grace è <<immune alla storia, innocente di politica>>. Anche quando intuisce che qualcosa va storto, è convinta che alla fine tutto si metterà a posto. Joan Didion, autrice da noi non abbastanza nota e amata, ha scritto questo romanzo nel 1977, eppure Charlotte è così contemporanea che fra pochissimo la vedremo protagonista di un film diretto da Campbell Scott. Romanzo perfetto, insomma, per inaugurare la nuova collana "Gli Intramontabili" appena creata da E/O.