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Quando arrivò la flotta di Carlo V

Autore: Simona Mammano
Testata: Polizia e democrazia
Data: 15 giugno 2008

Storia di un amore fra un albanese ed un tedesco (col rischio del rogo)

L’ultimo romanzo di Massimo Carlotto (Cristiani di Allah. Un noir mediterraneo, ed. e/o, 2008, euro 19,50) è speciale e ancora di più lo rende tale la colonna sonora che accompagna la storia, in un cd allegato al libro.
Siamo ad Algeri nel 1541, le vedette vedono arrivare la flotta di Carlo V, che cercherà di conquistare la città e fare dimenticare la feroce sconfitta inflittagli dal Barbarossa anni prima. Grazie anche al valore dei corsari Redouane, Otmane, protagonisti del romanzo, e a una fortunata tempesta, Algeri si salva. Redouane, albanese, e Otmane, tedesco, si incontrano in Italia dove stanno combattendo per i Lanzichenecchi, uccidendo e massacrando con il benestare della Chiesa cattolica. Capiscono di amarsi, ma sanno di rischiare il rogo per questo loro sentimento, condannato dal pensiero cattolico. Fuggono ad Algeri, cambiano religione e nome, diventano turchi per poter vivere liberamente il loro amore.
I due uomini quando sono nella loro casa si amano, ma quando sono per mare combattono insieme a capo della loro flotta, seminando terrore per portare a terra schiavi e bottino. La splendida bianca Algeri non riconosce contraddizioni nella vita dei due amanti, che devono combattere con valore e coraggio, rispettando solo le regole di convivenza imposte da una città cosmopolita, che non condannano l’amore omosessuale. In una delle loro corse in mare, i due corsari catturano come sempre uomini e donne, che poi saranno venduti ad Algeri come schiavi. Tra questi ci sono due musici e una cantante, una donna con una voce talmente speciale, da riuscire a cambiare il destino di Redouane. Leggete questo romanzo, poi ascoltate il cd. Riprendete in mano il libro e sarete ad Algeri, vivrete la passione, i dolori dei due protagonisti e, quando ascolterete l’ultimo brano capirete come la voce della schiava possa aver lasciato un segno in Redouane, suo malgrado. In questo romanzo ci sono i sentimenti più forti che si possono provare, che da sempre sono amore, odio e morte. Carlotto è riuscito a miscelarli insieme con una sensibilità che gli è propria.