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Le inutili vergogne: la tentazione del peccato di Edoardo Savarese

Autore: Davide Marena
Testata: Irpinia24
Data: 30 maggio 2014

“Le inutili vergogne” è un romanzo edito da e/o e scritto dal magistrato partenopeo Edoardo Savarese, già autore di “Non passare per il sangue”.

Il linguaggio esprime in maniera precisa e puntuale tutte le sfumature emotive dei personaggi, la parola è usata mirabilmente in ogni sua declinazione per rapire il lettore, ammaliandolo con toni sussurrati ed evocativi.

Protagonisti del libro sono zia Gilda, Padre Vittorio, Nunziatina e Benedetto, i cui caratteri forti si scontrano e si confrontano con toni a volte sanguigni e passionari, altre volte sfumati e moderati. La trama segue il ritmo incessante e prorompente degli intrecci intessuti dai protagonisti imperniati da una ossessione per il sesso e il peccato, che costituiscono lo sfondo costante in cui si articola il libro. Sesso e peccato trovano la massima espressione nell’esaltazione di un amore non effimero, ma tangibile e concreto. Questo amore materiale trova la sua massima espressione nella corporeità di maschi, femmine e trans, ma sotto la costante e ossessionante presenza di Dio.

Il libro è costruito sul racconto di storie di vita basate sul fallimento, che si esprime attraverso la perdita dell’amore. Ma anche il più freddo e spietato cinismo trova possibilità di redenzione qualora il singolo individuo non si lasci inasprire dalla durezza della vita e consenta al proprio cuore di abbandonarsi al sentimento.