Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

Elisir d'amore

Autore: Dalila Borrelli
Testata: Mangialibri
Data: 19 novembre 2014

Adam e Louise si sono sedotti, innamorati, amati per 5 anni, poi lasciati. Non dormiranno più insieme e abiteranno a migliaia di chilometri di distanza (lui rimane a Parigi, lei si trasferisce in Canada) ma perché non diventare, da amanti, amici? "Trasformiamo la nostra passione finita - propone Adam a Louise - in un affetto sereno". "Adam, se l'amicizia è la tomba dell'amore, odio l'amicizia", risponde lei, alla quale lui ribatte: "Solo la pelle separa l'amore dall'amicizia. Ed è sottile...". Comincia così tra i due uno scambio di mail attraverso le quali ripercorrono, scandagliandola con minuzia, la loro storia e si confidano quanto di nuovo sta loro accadendo, compresi nuovi incontri e passioni amorose, con parole ora piene di partecipazione e affetto, ora di risentimento e gelosia. Perché ciò che non è chiaro è se la loro relazione sia davvero conclusa, se i due si siano lasciati alle spalle quanto vissuto insieme, se potranno costruire un' amicizia intesa come "una relazione pura, esemplare, luminosa in quanto non corrotta dallo strofinarsi delle carni o dello scambio di fluidi", se è questo ciò davvero entrambi desiderano e si augurano accada tra loro...
Schmitt, drammaturgo e scrittore belga, è l' autore di lingua francese più letto al mondo. Piace il suo essere un romanziere di razza, un autore sapiente nell’inventare personaggi mai scontati, sempre sorprendenti, e trame convincenti spesso  arricchite da intriganti colpi di scena, come nel caso diElisir d'amore. E ancora una volta, con questo suo ultimo romanzo, Schmitt riesce a mescolare profondità e leggerezza, a non mettere mai in secondo piano la trama per far passare significati più alti e, viceversa, a pungolare riflessioni più profonde senza mortificarle con intrecci narrativi artificiosi, frutto di quell'amore, nelle stesse parole dell’autore, “per le riflessioni profonde dei filosofi, per il modo in cui uniscono trivialità e profondità, per il fare filosofia con forme ufficialmente non filosofiche".

http://www.mangialibri.com/node/15963