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"Il lato oscuro del cuore" è quello che non possiamo governare?

Autore: Mauro Castelli
Testata: Economia italiana
Data: 13 gennaio 2015
URL: http://www.economiaitaliana.it/it/articolo.php/-Il-lato-oscuro-del-cuore-e-quello-che-non-possiamo-governare-?LT=GIALLO&ID=15274

(...) Proseguiamo. Recuperato in extremis (questo lavoro è infatti uscito all'inizio dello scorso ottobre), proponiamo l'ultimo lavoro del romano Luca Poldelmengo, Nel posto sbagliato (Edizioni e/o, pagg. 188, euro 16,50), un romanzo imbastito su un interrogativo: quante e quali libertà personali siamo disposti a sacrificare in nome di una presunta sicurezza collettiva? La trama si richiama infatti, in particolare, all'utilizzo dei sistemi di sorveglianza, con immagini che potrebbero fare breccia sulla nostra sfera privata. Ed è su questo delicato crinale che si muove un'unità speciale di polizia, la Red, della quale pochissimi conoscono l'esistenza in quanto si muove al di fuori della legalità. Una squadra segreta fondata dal professor Luca Basile (uscito da una lunga depressione a seguito della morte violenta della compagna), capitanata da un detective dal passato difficile (il cinico commissario Vincent Tripaldi). Una équipe che "usa l'ipnosi per estrarre dalle menti di ignari cittadini informazioni che loro stessi non sanno di possedere" e che, in questo caso, si trova a indagare sull'assassinio di un poliziotto, il cui corpo viene ritrovato nelle acque di un laghetto artificiale. Un omicidio che rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza della squadra, e non solo. In quanto si scoprirà, nel corso delle indagini (e di altri ammazzamenti), che c'è un secondo gruppo che, in analoga maniera, vìola il privato dei cittadini. Sta di fatto che - partendo da una ruota panoramica arrugginita che sorveglia una Roma in piena crisi economica e assediata dai rifiuti - il protagonista si troverà davanti a un bivio che lo cambierà per sempre. Fermo restando un collage di eclettici personaggi, che vanno dal giornalista alla escort, dal faccendiere all'attentatore... Poldelmengo, si diceva, classe 1973 e di professione sceneggiatore, che aveva debuttato nel 2009 con il noir Odia il prossimo tuo, edito da Kowalski, vincitore del Premio Crovi opera prima, e che nel 2012, con L'uomo nero (Piemme), era stato fra i finalisti dello Scerbanenco. Libri sorretti da buone critiche ed entrambi tradotti in Francia. (...)