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Cucciolo d'uomo - La promessa di Mila, M. Strukul

Autore: Rosa
Testata: La libreria pericolante
Data: 5 maggio 2015

E ci siamo alla terza avventura di Red Dread, la killer in salsa veneta che non si può non amare!
Riassumendo in brevissimo, Mila è uno schianto di ragazza che la vita ha messo a dura prova e com'è come non è, si è trasformata in una killer feroce e spietata, veloce, abile con la sua katana tanto quanto con le pistole e le armi più in generale. Ovviamente sta dalla parte dei buoni, ma il suo concetto di limite è, come dire, sicuramente personale e anche quando la regola d'ingaggio non è "licenza d'uccidere" spesso lei si fa prendere la mano (e sempre a ragione!). Partita da Reschigliano di Campodarsego (complimenti a Strukul per questo ulteriore tocco di verismo che, dal primo Mila letto, mi ha iniziato a far percorrere Reschigliano con un sorrisone ebete stampato in faccia!!!) è arrivata in quel della Germania e da li al quartier generale della società per la quale lavora.
Vebbeh, ora lasciamo perdere antefatti e simili e arriviamo a questa sua terza avventura, dove scopriamo una parte prima tenuta segretamente e gelosamente chiusa dentro, ovvero la dolcezza di fondo di questa ragazza. Perchè se è vero che è una professionista delle uccisioni, delle missioni speciali contro nemici sempre più numerosi, violenti ma anche stupidi, di lei, resta pur sempre una ragazza che nel fondo del cuore desidera e cerca dolcezza e normalità. E qui la trova, la dolcezza, la normalità mai! in un ragazzino di nome Akim che deve portare in salvo per permettergli di sconfiggere la terribile tratta dei bambini e dei loro organi!
Il libro è velocissimo per cui non posso scrivere tanto sulla trama, basta sapere che è travolgente come tutte le avventure della eroina creata da Matteo Strukul.
Chiariamo bene una cosa poi: è un pulp! e pulp significa eccesso! che poi non si leggano in giro commenti del tipo "mah, non è verosimile quindi non mi è piaciuto". E' ovviamente inverosimile! è volutamente così! c'è violenza, tanta e a volte gratuita ma del tipo che fa anche sghignazzare, c'è sangue, ci sono termini forti, ci sono salti mortali con triple piroette e nel mentre lancio di coltelli o sparatorie! tutto va oltre! e questo è il pregio del romanzo! (non vogliatemene per la marea di punti esclamativi ma con Mila e col pulp mi vengono in automatico!).
In Italia mancava la parte pulp, abbiamo giallisti più o meno bravi, più o meno raffinati e originali, ma l'eccesso mancava, è più tipicamente americano! infatti leggendo Mila, se si ha una buona cultura di questo genere letterario, è inevitabile provare una sensazione di già visto, ma nel senso positivo dell'espressione, ovvero una sorta di ritorno a casa, una lettura che ti tranquillizza perché sai cosa stai per leggere, resta la sorpresa della trama ovviamente, ma sai che sarà piena di sangue e caos e morti e che ti sembrerà di vedere un film anziché leggere un libro, da tanto è immediata e visiva l'azione! Sai che incontrerai personaggi cattivissimi e che ti ritroverai a girare le pagine e a dire "vai Milaaaaaaaaaa, distruggili!"
Io adoro Gischler, lo amo, e ringrazio Matteo Strukul per aver portato uno tra i  generi che più mi piacciono (e di cui mr Gischler è un maestro per me) in Italia ma non solo, addirittura nella mia provincia padovana!
Grazie Mila!

http://lalibreriapericolante.blogspot.it/2015/05/cucciolo-duomo-la-promessa-di-mila-m.html