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TRINACRIA PARK - Massimo Maugeri

Autore: Alessandro Russo
Testata: Terza pagina
Data: 14 luglio 2015

“Un falso, in quanto mistificazione di una mistificazione, equivale ad una verità alla seconda potenza“
Italo Calvino

“Il linguaggio politico è concepito in modo che le menzogne suonino sincere e l’omicidio rispettabile, e per dare una parvenza di solidità all’aria” George Orwell

”L’intera Sicilia è una dimensione fantastica: come si fa a viverci senza immaginazione?”
Leonardo Sciascia

- di Alessandro Russo -

Buongiorno.
L’ho fatta grossa, lo confesso.
Dopo aver letto e riletto l’avvincente romanzo psicologico ‘Trinacria Park’ di Massimo Maugeri (Ed.EO, pg.232, €16), decido di metter in scena una breve rappresentazione teatrale nel soggiorno di casa.
«A venti chilometri dal litorale catanese – apre le danze Matteo Russo, sette anni- c’era una volta una minuscola isoletta deturpata dall’edilizia. Lì sta ora per sorgere uno strabiliante parco finanziato da capitale statunitense. L’isoletta si chiama Montelava, ha forma triangolare ed è la sorellina della Sicilia in cui ogni giorno si specchia. Abbandonata al degrado, adesso rivivrà grazie a un faraonico progetto».
«Questo benedetto parco ––prosegue Oriana, sua gemella- deve diventare l’attrazione più importante del pianeta terra. L’isoletta viene ricoperto da imponenti fabbricazioni: alberghi di lusso, sale congressi, negozi, ristoranti, piscine, campi da calcio, golf e tennis, uno stadio da diecimila posti. E poi discoteche, cinema, teatri, studi televisivi e centri benessere; c’è addirittura un villaggio colmo di tutte le bellezze sicule in miniatura e in fila indiana. Ma nulla è come sembra».
«A Montelava -riecco Matteo- sono tanti gli interessi e i soldini in gioco: vi zampilla un indiavolato intreccio di frottole e imbrogli. Agghindiate in doppio petto blu, le persone non smettono di ripeter bugie una dietro l’altra; poi un bel dì all’imbrunire vien ritrovato uno scrigno che contiene un papiro del II secolo avanti Cristo».
«Quel manoscritto –come un treno riparte Oriana- è il poema dedicato alle Gorgoni, tre malefiche sorelle dell’antica Grecia. Una è Steno detta ‘la forte’ per l’energia interiore; la seconda è Euriale soprannominata ‘la spaziosa’ per le capacità organizzative; l’ultima ha una personalità violenta e si chiama Medusa, ‘la distruttrice’. Intanto fanno capolino tre incantatrici: una fascinosa direttrice generale, una giornalista spregiudicata e un’attrice bruna e svitata».
È il momento di Carola, due anni appena.
La mia piccola entra in scena con tre piroette e intanto soffia forte dentro un fischietto rosso come la lava dell’Etna. Poi si blocca e sfoggia i disegni colorati fatti dai fratelli; uno raffigura l’isola grande a tre punte, l’altro la piccola Trinacria dei divertimenti. In meno d’un minuto, Carola li fa entrambi a pezzettini.
«Il personaggio che amo di più – il fuoriprogramma è di Laura, mia moglie- è un attore balbuziente che viene trascinato nelle spire d’un abisso.  Si chiama  Manuel e prende pugni dalla prima all’ultima pagina; vive i postumi d’una tragedia familiare e nel suo cuore c’è una febbrile mareggiata. Desidera solo annullarsi: piange ‘lacrime asciutte’  e urla  ‘grida silenziose’».
«’Trinacria Park’ -parola a Massimo Maugeri, catanese, quarantasei anni, sposato due figlie- è un libro contro la menzogna, la corruzione e il marketing esasperato. In un momento storico in cui siamo bombardati da notizie più o meno vere, ho voluto scrivere una storia capace di rimanere sotto la pelle del lettore. In un contesto  fortemente visionario ho inserito alcuni elementi mitologici perché son convinto che sia il grande assente della letteratura odierna. Sento molto, da lettore, l’esigenza di gustarmi storie capaci di penetrare nello spirito e nelle ossa. Con ‘Trinacria Park’ spero di esserci riuscito come scrittore. È importante favorire la lettura nei giovani, perché leggere è l'unico antidoto nella vita di ognuno per l'acquisizione del senso critico. La lettura ne favorisce lo sviluppo e laddove il senso critico è più sviluppato, la bugia ha più difficoltà ad attecchire».

http://terzapagina.blog.kataweb.it/2015/07/13/trinacria-park-massimo-maugeri/