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Recensione di “Hugo e Rose” di Bridget Foley

Testata: Questione di libri
Data: 11 settembre 2015

Buonasera a tutti, lettori e lettrici!
Questo pomeriggio, vi propongo la recensione di un libro in uscita proprio oggi, 10 settembre 2015!
Si tratta di “Hugo e Rose” di Bridget Foley, edito in Italia da Edizioni e/o, che ringrazio infinitamente per avermi dato l’opportunità di leggerlo in anteprima.

Cover-libro-Hugo-e-RoseTRAMA

Rose è delusa dalla sua vita pur non avendone motivo: ha una bella famiglia e una deliziosa casa in un bel quartiere. Ma per Rose questa vita ordinaria è messa in ombra dalla sua altra vita, quella che vive ogni notte nei suoi sogni. Da bambina, in seguito a un incidente, ha iniziato a sognare una meravigliosa isola ricca di avventure. Su quest’isola non è mai stata sola: c’è sempre stato Hugo, un ragazzo coraggioso che cresce assieme a lei negli anni fino a diventare il suo eroe. Ma quando Rose incontra casualmente Hugo nella vita vera i suoi sogni e la vita reale cambieranno per sempre. Si trova infatti davanti l’uomo che ha condiviso le sue incredibili avventure in luoghi impossibili, che è cresciuto assieme a lei, ma ambedue sono molto diversi da come si erano immaginati. Il loro incontro casuale dà il via a una cascata di domande, bugie e a una pericolosa ossessione che minaccia di rovesciare il mondo di Rose. Lei vorrà veramente perdere tutto ciò che le è caro per capire lo straordinario rapporto che li unisce?

ghirigoro

Rose è una giovane donna di circa trent’anni che conduce una vita non diversa da quella di tante altre donne della sua età: sposata con Josh e madre di tre bambini, sembrerebbe non dover chiedere nulla di più alla sua esistenza più che agiata. Per qualche motivo, però, Rose non riesce a sentirsi completamente felice e appagata. Fin da quando era molto piccola, continua a sognare di vivere delle avventure su un’isola fantastica, insieme a un ragazzino di nome Hugo. Quando arriva il momento di dormire, Rose vive davvero.
Ma, sì sa, il destino è sempre più imprevedibile di quanto non si pensi davvero, e decide di far incontrare Rose e Hugo nella vita reale. Cosa farà Rose? Sceglierà la stabile realtà della sua famiglia o si abbandonerà a quel mondo fatto di sogni in cui, insieme a Hugo, si sente davvero se stessa?

“Il cielo lì era sempre nuvoloso, ma quando il sole faceva capolino i raggi andavano a colpire la spiaggia, e la sabbia cambiava. I granelli cominciavano a scintillare.”

Il legame con questo libro è scattato fin da subito, fin dal primo momento in cui ho posato gli occhi sulla copertina e, come ogni rapporto che si rispetti, è stato animato da alti e bassi. Per prima cosa, ho adorato l’originalità del tema presente nel romanzo, la possibilità di vedere qualcosa di così intimo e personale come un sogno, condiviso in tutto e per tutto con un’altra persona.
Nella prima parte del libro, non ho fatto alcuna fatica a immedesimarmi in Rose al punto di rendere mie le sue paure e le sue preoccupazioni, pur non vivendole in prima persona. Nella seconda parte, invece, sono iniziati i “bassi”: non riuscivo più a sentirmi in sintonia con Rose e ho perso l’appiglio che mi univa a questo personaggio.
Nonostante ciò, ho apprezzato molto la piega del tutto inaspettata che il libro prende verso la fine, quando i sogni si evolvono e si catapultano nella realtà in un modo in cui non avrei mai immaginato possibile.

“Man mano che Rose cresceva, cresceva anche Hugo. Maturò, e dal bel ragazzo divenne un bell’uomo. I due persistevano nel loro intento. Arrivare a Città Castello e salvare la gente lì imprigionata.”

Oltre a Rose, mi è piaciuto parecchio Josh, marito attento, ottimo padre e amante fedele. In poche parole, Josh rappresenta la ragione per cui mi chiedo come Rose possa anche solo pensare di essere infelice della propria vita. A differenza di Hugo, personaggio che più volte ho trovato incomprensibile, Josh riesco a capirlo totalmente, nel corso dell’intero libro.
Infine, è impossibile per me non soffermarmi sullo stile di scrittura di Bridget Foley, uno stile di scrittura che sono stata più che felice di conoscere e che ho amato immediatamente e senza sforzo. Pura poesia.

“L’asfalto prese a scorrere sotto i suoi piedi quando fece per posarli a terra. Rose si sentì disorientata. Confusa, per un momento. Il mondo dei sogni si stava di nuovo infiltrando in quello reale?”

Il verdetto finale è il seguente: Hugo e Rose mi è piaciuto sinceramente molto, anche se non pienamente. Ci sono stati momenti in cui determinate scene mi fanno storcere il naso, ma ciò non toglie che si tratta di un romanzo più che soddisfacente. Consigliato!

http://questionedilibri.altervista.org/recensione-di-hugo-e-rose-di-bridget-foley/