Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

Gioielli nel fango

Autore: Francesca Frediani
Testata: Repubblica D
Data: 31 ottobre 2015

Si chiama Marco Buratti, è un ex galeotto (innocente) e si occupa di indagini «un po' particolari, quelle che nessun investigatore munito di licenza si sognerebbe di fare». Quando lo scorso marzo uscì La banda degli amanti, settimo capitolo delle avventure dell'Alligatore, Massimo Carlotto rivelò di avere avuto, contemporaneamente a quello, ispirazione per altri due romanzi, e che il prossimo sarebbe uscito entro l'anno. Ed eccolo. Siamo sempre nel Nord Est, vera ossessione noir dello scrittore padovano: un luogo pieno di «paludi non segnate sulle carte», dove «un alligatore poteva sguazzare, rimestare la melma e tentare di dare filo da torcere». Del resto in ogni buon poliziesco - è stato detto molte volte - più della trama è il contesto sociale a interessare. In questa terra di confine dove crimine organizzato e rapinatori di ville concorrono a strapazzare le vite della gente comune, piccoli industriali si fanno giustizia da soli e le mafie all'improvviso fanno meno paura perché il loro denaro sostiene un'economia in crisi, Marco Buratti, aiutato da suoi "soci" Max la Memoria e Rossini, ha un nuovo lavoro sporco tra le mani: indagare su una rapina ai danni di un imprenditore che riciclava gioielli insanguinati, costata la vita a lui e alla sua domestica. Stanco di nuotare nel fango, l'Alligatore sente tornare a battere il suo «cuore fuorilegge» e accetta l'incarico, anche se sono altri delinquenti ad affidarglielo»·