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Heinichen al Mela con il nuovo libro

Testata: Il Piccolo
Data: 3 novembre 2009

Oggi al Miela Veit Heinichen incontrerà il pubblico per festeggiare in anteprima l’uscita del suo ultimo romanzo ”La calma del più forte” pubblicato da Edizioni e/o, sugli scaffali delle librerie a partire da domani. Heinichen sarà protagonista di una conversazione con un altro grande scrittore: Massimo Carlotto. Nel corso della giornata non ci sarà soltanto la presentazione del libro: verranno proposti, infatti, i primi due episodi della serie realizzata dalla televisione tedesca e tratta dai romanzi di Heinichen che hanno per protagonista il commissario Laurenti. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. La giornata è organizzata da La Cappella Underground, Libreria Minerva, Bonawentura/ Teatro Miela, Alpe Adria Cinema ed avviene con il patrocinio di Fvg Film Commission. Ecco il programma: alle 17 proiezione di ”Commissario Laurenti. I morti del Carso”, versione originale sottotitolata in italiano; alle 18.30 Veit Heinichen incontra il pubblico insieme a Massimo Carlotto e presenta ”La calma del più forte”; alle 20.30 proiezione di ”Commissario Laurenti. A ciascuno la sua morte”, versione originale sottotitolata in italiano Ne ”La calma del più forte”, in una tersa mattina di dicembre, durante una gita in bicicletta sul Carso, l’ispettrice di polizia Pina Cardareto viene aggredita da un cane da combattimento, che scompare improvvisamente nel nulla. Qualche giorno dopo, il commissario Proteo Laurenti, di ritorno a Trieste da una conferenza sulla sicurezza per l’ingresso della Slovenia nell’area Schengen, si ritrova involontariamente sulla scena di un delitto: a pochi metri da lui, Marzio Manfredi, un imbalsamatore di animali triestino che vive accampato come un barbone in un rifugio di fortuna sul Carso, viene ritrovato morto, strangolato da un cappio di metallo. I due eventi, apparentemente non collegati l’uno con l’altro, sembrano però condurre su una pista comune. Tutto ruota infatti attorno alla figura di Goran Newman, noto come «Duke», misterioso uomo d’affari che opera nel campo della speculazione finanziaria con enormi traffici di denaro di dubbia provenienza: l’imprenditore sembra essere il bersaglio di un attentato organizzato dal gruppo irredentista «Istria liberta, Dalmazia nostra», che vede coinvolto anche il defunto Manfredi e altri soci implicati in giri poco puliti – tra cui l’organizzazione di incontri clandestini tra cani da combattimento. A complicare ulteriormente la situazione, mentre la squadra di Laurenti indaga, il braccio destro del commissario, Pina, intreccia una relazione sentimentale con Sedem, il figlio di Duke, un ragazzo costretto su una sedia a rotelle, accorso in aiuto dell’ispettrice durante l’incidente sul Carso… In un romanzo di scottante attualità, Veit Heinichen spalanca i retroscena della crisi economica mondiale in corso, addentrandosi nei labirinti della mafia dell’alta finanza, tra politici corrotti, affaristi senza scrupoli, speculazione edilizia, bolle finanziarie e mutui Subprime. E sullo sfondo di un’Europa alla vigilia di radicali trasformazioni politiche, Trieste diventa un necessario punto d’incontro tra Est e Ovest.