Questo matrimonio non s'ha da fare

A 18 anni, tutti passati sei mesi negli Stati Uniti e sei mesi in India, Layla si trova a dover sposare Samir. Matrimonio combinato dalle famiglie, soprattutto dalla madre di lei che, ripudiata dal marito, proietta sulla vita della figlia le sue frustrazioni corroborandole di difesa della tradizione. In questo caso, islamica. Ma la ragazza, ovviamente, non ci sta. E non ci sta nemmeno il futuro marito, dilaniato dai dubbi. Soprattutto perché è gay. Una storia potente, dai tratti autobiografici, quella che la bellissima Samina Ali scrive a cavallo dell'Oceano. Da un lato le comunità islamiche dell'India, dall'altro gli indiani d'America che da emigranti diventano ancora più conservatori. In mezzo Layla, ma anche tanti altri ragazzi e ragazze che vorrebbero costruire le loro vite. E ai quali la scrittrice indoamericana (anche lei è cresciuta sei mesi qua e sei mesi là, attualmente vive a San Francisco) dà voce con sensibilità e intelligenza.