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Nel regno degli Amanti di Daniel Arsand la religione e la morale se ne vanno al diavolo

Testata: Blog Book Shop
Data: 11 novembre 2008

Ci sono scrittori che si dedicano così bene alla pubblicazione dei libri degli altri che si dimenticano di scrivere i loro ed è quello che spesso e volentieri succede a Daniel Arsand, che di mestiere fa l'editore e, quando appunto si ricorda, fa lo scrittore per passione, ma quando questo succede, il rammarico più grande per il lettore è quello che vorrebbe che il tutto fosse proprio il contrario.

Ma lasciando per un attimo da parte le dissertazioni blogologiche e ritornando allo scopo principale di questo blog, segnaliamo l'uscita per i tipi E/O del romanzo 'Amanti' (Des amants) di Daniel Arsand, un grido d'amore, un inno alla passione e alla follia, un valzer in equilibrio sul filo di una storia appassionante e appassionata che lascia libero sfogo alla vivacità poetica dell'autore.

Un testo crudo, bucolico, ma guidato da una tensione amorosa che rasenta l'eretismo e che l'autore esalta nella passione che lega i suoi protagonisti, pagando molto più la violenza della tenerezza. Nel regno degli Amanti di Daniel Arsand, prevalgono ellissi di emozioni e la morale unita alla ragione se ne vanno al diavolo, lasciandoci credere che tutto può essere una favola, forse soltanto perché a crederlo ci si sente troppo bene.