Nel giugno 1967, la Guerra dei sei giorni tra Israele ed Egitto, Giordania e Siria, scatena ritorsioni terribili sugli ebrei di Libia. Braccata da uomini armati di spranghe e coltelli, la famiglia Cohen riesce a fuggire con l'aiuto di un amico arabo. A distanza di anni, deposto il vecchio re Idris, il colonnello Gheddafi vuole restituire i beni confiscati agli ebrei tripolini emigrati in Italia. È l'occasione per Micol di tornare nei luoghi da cui, bambina, era stata strappata via e di ricucire il legame con una sorella perduta. Un memoir intenso, tra i ricordi di una storia vicina, ma dimenticata.