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Wolf Erlbruch vince l'Astrid Lindgren Memorial Award 2017, il più ricco premio per la letteratura per l'infanzia al mondo

L'illustratore tedesco Wolf Erlbruch ha vinto l'Astrid Lindgren Memorial Award 2017, uno dei più importanti riconoscimenti mondiali per la letteratura per l'infanzia, nonché il più ricco con un premio in denaro di 5 milioni di Corone (circa 520.000 euro). Il suo nome è stato scelto fra 226 candidature provenienti da 60 paesi. La motivazione della giuria:

«Wolf Erlbruch makes existential questions accessible and manageable for readers of all ages. With humour and warmth deeply rooted in humanist ideals, his work presents the universe on our scale. He is a master of the illustrator’s art who honours tradition whilst opening new creative doors. Wolf Erlbruch is a careful and caring visionary. Wolf Erlbruch is an innovative illustrator. His visual style grows out of a long tradition and is characterized by strong lines and graphic precision. He often combines different techniques: collage, pencil and chalk drawing, graphic experimentation and watercolour»

L'Astrid Lindgren Memorial Award è stato istituito dal governo Svedese nel 2002. Fra i vincitori delle passate edizioni ricordiamo Shaun Tan, Maurice Sendak e Philip Pullman. Erlbruch ritirerà il premio nel corso della cerimonia ufficiale di consegna che si terrà il 29 maggio a Stoccolma.

Wolf Erlbruch è nato a Wuppertal, in Germania, ed è considerato uno dei più importanti illustratori europei. Nel 2006 ha vinto il premio Hans Christian Andersen, da tutti considerato il Nobel della letteratura per ragazzi. Nel 2003 ha vinto il premio speciale alla carriera del Deutscher Jugendliteraturpreis e nel 2004 il Bologna Ragazzi Award per la categoria fiction. In Italia, per le Edizioni E/O, sono già usciti La fabbrica delle farfalle (testo di Gioconda Belli), La signora Meier e il merlo, Il miracolo degli orsi, La grande domanda, Un paradiso per il piccolo Orso (testo di Dolf Verroen), La creazione (testo di Bart Moeyaert), La Notte, I terribili cinque, L’anatra, la morte e il tulipano, Due che si amano e L'orso che non c'era.