Fabio Bartolomei (14 volumi in elenco)
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Fabio Bartolomei
L'ultima volta che siamo stati bambini
Da questo romanzo l’omonimo film con la regia di Claudio Bisio prodotto da Solea, BartlebyFilm in associazione con Medusa Film -
Fabio Bartolomei
I qui presenti
Tossicodipendente, spacciatore senza talento, una famiglia disastrosa alle spalle, Oscar è destinato a non lasciare traccia di sé. Cos’altro potrebbe andare storto nella sua vita? Il mondo intero, ecco cosa. -
Fabio Bartolomei
Il figlio recidivo
Tommaso voleva fare l’ingegnere ed era già avviato a una brillantissima carriera quando ha scoperto di avere un desiderio ancora più grande e irrefrenabile: fare il figlio. Un’aspirazione tutt’altro che ordinaria per chi, come lui, è stato abbandonato in tenera età e non ha mai avuto genitori. -
Fabio Bartolomei
Tutto perfetto tranne la madre
Quando si è trovato faccia a faccia con un tir fuori controllo, Pietro ha visto tutta la vita passargli davanti agli occhi. C’è un solo problema: la vita che ha visto non era la sua. -
Fabio Bartolomei
L'ultima volta che siamo stati bambini
Per ribellarsi alle leggi della guerra bisogna essere folli. O bambini. -
Fabio Bartolomei
Diciotto anni e dieci giorni
Qualcuno ha piazzato una bomba a orologeria nella spensierata vita di Camilla. Il secondo romanzo breve della “Quadrilogia della famiglia”. Con Fabio Bartolomei si ride in maniera intelligente. -
Fabio Bartolomei
Morti ma senza esagerare
Vera è una trentenne che dopo aver dato l’estremo saluto ai genitori, morti in un incidente stradale, li vede riapparire al mattino come se nulla fosse accaduto. -
Fabio Bartolomei
L'ultima volta che siamo stati bambini
Per ribellarsi alle leggi della guerra bisogna essere folli. O bambini. -
Fabio Bartolomei
La grazia del demolitore
Chi sei e di cosa sei capace lo dicono i passi che hai avuto il coraggio di fare. -
Fabio Bartolomei
Giulia 1300 e altri miracoli
Quando esci dagli schemi della mera e rassicurante esistenza e decidi di vivere, tutto può accadere. Anche di sequestrare un camorrista, trasformare un agriturismo in un avamposto multietnico, anarchico e partigiano e farlo involontariamente diventare una specie di luogo di culto. Una “miracolosa”...