Un romanzo struggente e profondo, ma anche ironico, che esplora la complessità dei sentimenti che una donna può avere nei confronti di un uomo fino a limiti estremi talvolta inconcepibili, ma sempre veri.
Dall’autore di Come fermare il tempo e Vita su un pianeta nervoso, una storia di devozione frizzante e originale, raccontata da un narratore d’eccezione: il labrador Prince.
Con lo stesso spirito di Oscar e la dama rosa e Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Schmitt interroga i misteri dell’animismo, la forza delle credenze e dei riti che nascono da un pensiero spirituale profondamente poetico.
Di fronte all’orrore di un fatto di cronaca tutti si chiedono cosa l’abbia generato, cosa sia successo prima. Nessuno si chiede invece cosa succede dopo, e cosa possa ancora generare quell’orrore a cui pensavamo di essere sopravvissuti.
Milo è stato un grillo, un soldato, una vedova, un albero e altre cose. Si è reincarnato 9.995 volte per riunirsi al suo unico vero amore: la Morte. Ma ora le sue vite stanno per finire.
«Con un linguaggio parlato molto efficace, Guven passa dall’affresco sociale al noir su uno sfondo di jihad. Sorprendente, illuminante, ma anche buffo». Le Nouvel Obs