«Alla saturazione della iniquità politica non soccorre che un rimedio salutare: contrapporre al male che dilaga, la speranza inerme e la rinuncia consapevole». Ernesto Buonaiuti
«Alla saturazione della iniquità politica non soccorre che un rimedio salutare: contrapporre al male che dilaga, la speranza inerme e la rinuncia consapevole». Ernesto Buonaiuti
Una Puglia assolata e riarsa, afflitta dal caporalato, è al centro della nuova indagine di Vittore Guerrieri, l’improbabile indagatore creato dalla penna rigogliosa di Caterina Emili.
Una Puglia assolata e riarsa, afflitta dal caporalato, è al centro della nuova indagine di Vittore Guerrieri, l’improbabile indagatore creato dalla penna rigogliosa di Caterina Emili.
Di fronte all’orrore di un fatto di cronaca tutti si chiedono cosa l’abbia generato, cosa sia successo prima. Nessuno si chiede invece cosa succede dopo, e cosa possa ancora generare quell’orrore a cui pensavamo di essere sopravvissuti.
Di fronte all’orrore di un fatto di cronaca tutti si chiedono cosa l’abbia generato, cosa sia successo prima. Nessuno si chiede invece cosa succede dopo, e cosa possa ancora generare quell’orrore a cui pensavamo di essere sopravvissuti.
Un romanzo complesso e avvincente, sospeso tra epopea rurale, racconto di formazione, biografia di un’artista. La collisione unica tra due classi sociali, due mondi distanti, è il travaglio da cui nascerà un nuovo Paese.