Parti e omicidi è una raccolta di racconti ambientati in una Tokyo di un futuro non ben precisato, in cui la società si regge su regole molto diverse da quelle del nostro mondo. Nel primo racconto, quello che dà il titolo al libro, il governo ha adottato un nuovo sistema per ovviare al calo...
Parti e omicidi è una raccolta di racconti ambientati in una Tokyo di un futuro non ben precisato, in cui la società si regge su regole molto diverse da quelle del nostro mondo. Nel primo racconto, quello che dà il titolo al libro, il governo ha adottato un nuovo sistema per ovviare al calo...
La dedizione di Akari la consuma. Ha una sola passione nella vita: Masaki Ueno, uno dei cinque membri del gruppo pop giapponese Maza Maza. Quando si diffonde la voce che Masaki ha aggredito una fan, il mondo di Akari crolla.
La dedizione di Akari la consuma. Ha una sola passione nella vita: Masaki Ueno, uno dei cinque membri del gruppo pop giapponese Maza Maza. Quando si diffonde la voce che Masaki ha aggredito una fan, il mondo di Akari crolla.
Un romanzo allegro, “leggero” ma molto bello. Racconta la storia di alcuni personaggi che si muovono nelle notti di Tōkyō alla ricerca di cose diverse e le cui storie piano piano si intrecciano.
Un romanzo allegro, “leggero” ma molto bello. Racconta la storia di alcuni personaggi che si muovono nelle notti di Tōkyō alla ricerca di cose diverse e le cui storie piano piano si intrecciano.
Senza un apparente motivo una donna lascia il figlio e fugge a Nagasaki, dove si confronterà con gli echi dolorosi della bomba atomica e affronterà traumi che non smettono di tormentarla.
Senza un apparente motivo una donna lascia il figlio e fugge a Nagasaki, dove si confronterà con gli echi dolorosi della bomba atomica e affronterà traumi che non smettono di tormentarla.
“In seconda media, a tredici anni, la sottoscritta Ōnishi Aoi ha ucciso due persone. Una, durante le vacanze estive. L’altra, durante quelle invernali. Nel farlo, ho capito che uccidere non è un lavoro per ragazze”.
“In seconda media, a tredici anni, la sottoscritta Ōnishi Aoi ha ucciso due persone. Una, durante le vacanze estive. L’altra, durante quelle invernali. Nel farlo, ho capito che uccidere non è un lavoro per ragazze”.