Con una lingua piena di venature dialettali, ma classica e allo stesso tempo straordinariamente letteraria, Sacha Naspini crea una storia potentissima, un’epopea del margine che si fa universale.
Romanzo e autobiografia si intrecciano in questa storia che ha il potere di rievocare i sentimenti intensi e contraddittori dell’adolescenza e il delicato passaggio all’età adulta.
Romanzo e autobiografia si intrecciano in questa storia che ha il potere di rievocare i sentimenti intensi e contraddittori dell’adolescenza e il delicato passaggio all’età adulta.
Con una lingua piena di venature dialettali, ma classica e allo stesso tempo straordinariamente letteraria, Sacha Naspini crea una storia potentissima, un’epopea del margine che si fa universale.
Quando dal più trascurabile degli eventi riemerge un passato ingombrante, resta una domanda nel cuore: cosa si prova a scoprire di aver vissuto da sempre all’oscuro di sé?