Quello di Autoritratto newyorkese è il racconto di una generazione disillusa, tradita e irrimediabilmente sola, che senza punti di riferimento vive l’erotismo come una forma estrema di incomunicabilità.
Quello di Autoritratto newyorkese è il racconto di una generazione disillusa, tradita e irrimediabilmente sola, che senza punti di riferimento vive l’erotismo come una forma estrema di incomunicabilità.
Il pensiero di Fabrizia Ramondino si riverbera con forza in questa antologia di testi che ripercorrono il suo impegno politico e toccano temi attuali, dall’uso delle armi ai diritti umani.
Il pensiero di Fabrizia Ramondino si riverbera con forza in questa antologia di testi che ripercorrono il suo impegno politico e toccano temi attuali, dall’uso delle armi ai diritti umani.
Già nel 1953 Lelio Basso rompeva il silenzio intorno agli abusi di potere delle forze dell’ordine, denunciando le colpe dello Stato. A settant’anni da allora, cosa è cambiato?
Già nel 1953 Lelio Basso rompeva il silenzio intorno agli abusi di potere delle forze dell’ordine, denunciando le colpe dello Stato. A settant’anni da allora, cosa è cambiato?
Una narrazione di dipendenza euforica, di segreti e tradimenti. Un ritmo incalzante di cuori al galoppo, di orgasmi sospesi, di esistenze sbranate a morsi che non conoscono giusti mezzi.
Una narrazione di dipendenza euforica, di segreti e tradimenti. Un ritmo incalzante di cuori al galoppo, di orgasmi sospesi, di esistenze sbranate a morsi che non conoscono giusti mezzi.
L’eccezionale storia vera e ormai quasi dimenticata delle piccinine di Milano, le sarte bambine che nel 1902 si allearono per scioperare e far valere i propri diritti contro un mondo di adulti che le voleva sfruttate e sottopagate.