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Nasce SHARQ/GHARB la prima casa editrice italiana in lingua araba

ASCOLTA L'INTERVISTA DI AMARA LAKHOUS, DIRETTORE EDITORIALE DI SHARQ/GHARB SU RADIO ALT

1979 – Nasce a Roma la casa editrice Edizioni E/O
2005 – Nasce a New York la filiale americana Europa Editions
2007
– Nasce a Roma la filiale araba Sharq/Gharb
Tre progetti editoriali e un solo obiettivo: creare ponti tra i popoli attraverso la letteratura.
Dopo quasi trent’anni di esperienza in Italia e dopo essere da poco sbarcate negli Stati Uniti con il marchio Europa Editions, continua l’avventura delle Edizioni E/O, sempre volte a creare ponti e aperture nelle frontiere letterarie per stimolare il dialogo tra le diverse culture.
Nasce in questi giorni Sharq/Gharb (in italiano, Est/Ovest), la prima casa editrice italiana che pubblica in arabo. Alla base di questa nuova
esperienza c’è l’esigenza di stabilire un contatto diretto tra l’Europa e il mondo arabo, tra scrittori e lettori arabi ed europei, in entrambe le direzioni. Troppo spesso, ancora oggi, la letteratura italiana arriva nei paesi di lingua araba attraverso traduzioni di seconda mano, che partono da versioni francesi o inglesi degli originali italiani: il caso più eclatante è forse quello dell’ultima traduzione della Divina Commedia in arabo, inanziata dall’Unesco e tradotta a partire da una versione francese.
Nel mondo arabo molti validi scrittori attendono di poter pubblicare le proprie opere in arabo e di essere tradotti senza doversi piegare alle limitazioni della censura o alle difficoltà editoriali nei loro paesi. È per dare una risposta a queste esigenze che nasce Sharq/Gharb.
L’impresa è guidata da Sandro Ferri, fondatore e direttore delle Edizioni E/O e di Europa Editions, affiancato da Amara Lakhous, scrittore algerino (autore di Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio, Edizioni E/O, 2006) da oltre dieci anni in Italia. Ad Amara Lakhous spetta il prezioso compito di mediatore bilingue tra mondo italiano e mondo arabo.
L’avventura editoriale di Sharq/Gharb si apre con la traduzione in arabo de I giorni dell’abbandono di Elena Ferrante, cui seguirà la traduzione di Un borghese piccolo piccolo di Vincenzo Cerami: due libri di grande attualità, le cui storie metropolitane si svolgono in città italiane ma potrebbero tranquillamente avere come sfondo il Cairo, Damasco, Tunisi o Algeri.
Ma al centro della produzione di Sharq/Gharb non ci saranno soltanto le traduzioni dall’italiano: la casa editrice punta a portare nel mondo arabo il meglio della letteratura europea, analogamente a quanto sta già facendo Europa Editions negli Stati Uniti. E il mercato su cui saranno posti in vendita i libri della casa editrice non sarà solo quello del mondo arabo: i titoli di Sharq/Gharb saranno distribuiti anche nelle principali città italiane ed europee.
La presentazione ufficiale della casa editrice avrà a luogo in due momenti e luoghi diversi, a Roma e ad Algeri. La presentazione romana si terrà il 29 ottobre alle 18 presso Papyrus Café, in via de’ Lucchesi 28 (vicino a Fontana di Trevi).
Ad Algeri Sharq/Gharb sarà presentata in occasione del XII Salon International du Livre d’Alger, dal 31 ottobre al 9 novembre 2007, Palais des Expositions – Pins Maritimes. La scelta del Salone di Algeri non è casuale, perché quest’anno Algeri è la Capitale della Cultura Araba.