Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: "ECHI IN TEMPESTA" DI CHRISTELLE DABOS

Testata: Il Regno dei libro
Data: 1 luglio 2020
URL: http://ilregnodeilibri.blogspot.com/2020/07/recensione-in-anteprima-echi-in.html?m=1

spettavo con ansia la pubblicazione di Echi in tempesta, un volume che bramavo con tutto il mio cuore ma di cui avevo anche paura. Quando si ama una serie con tutta l'anima, seguendone passo passo la pubblicazione, beh, arrivare all'ultimo volume è sì una gioia ma muove nel profondo anche qualcosa d'altro. Con Echi in tempesta Ofelia e Thorn prendono commiato dai loro lettori dunque, la speranza in questi casi è sempre quella di un ultimo capitolo emozionante che metta tutto a posto, almeno per me. Cosa avrò trovato fra le pagine di Echi in tempesta?

Prima di dirvelo, facciamo un passo indietro. A Babel avevamo lasciato Ofelia e Thorn più vicini che mai ma anche, allo stesso tempo, lontani, perché Thorn era ancora sotto copertura, vestendo i panni di Sir Henry, tra lui ed Ofelia quindi ancora oggi possono esserci solo dei rapporti apparentemente formali anche se adesso i due segretamente cooperano in modo finalmente paritario e senza segreti reciproci, per svelare finalmente la verità nascosta dietro lo specchio, salvare le Arche e riprendere in mano le loro vite.

Se all'inizio della serie sia Ofelia che Thorn erano solamente due bei protagonisti di carta ed inchiostro, di romanzo in romanzo abbiamo assistito alla loro progressiva umanizzazione. Da Anima al Polo e ritorno, per poi giungere a Babel, sia Ofelia che Thorn sono cresciuti, tanto che la loro caratterizzazione è diventata oserei dire perfetta. Autentici e ricchi di umanità, questi due protagonisti ho imparato a conoscerli fin nel profondo del cuore, così come sono arrivati loro stessi a conoscersi (ed amarsi) l'un l'altro. Ofelia e Thorn si sono innamorati tanto lentamente quanto profondamente e, man mano che loro si innamoravano vicendevolmente, io mi innamoravo di loro. Si sono scoperti centimetro dopo centimetro con con rispetto ed onestà e finalmente oggi, tra le pagine di Echi in tempesta, troveranno in coraggio di mostrarsi interamente per ciò che sono.

Ofelia saprà da dove deriva la sua goffaggine, troverà il coraggio di fidarsi completamente di Thorn e di vedere se stessa per ciò che è. Thorn ammetterà di avere paura di fidarsi di Ofelia, di non essere abbastanza per lei, temendo di non riuscire a renderla felice e che per questo lei lo possa un giorno lasciare come ogni altro membro della sua famiglia, ad iniziare dalla zia per la quale sente di non essere stato mai abbastanza importante.

Se a livello personale Ofelia e Thorn getteranno ogni maschera e si vedranno per come sono realmente, riuscendo ad amarsi completamente ed a mettere l'altro al primo posto, anche i grandi giochi stanno per arrivare al capolinea. I nodi verranno al pettine, sì. Finalmente grazie a questo quarto capitolo della serie sarà chiaro il disegno di Dio, ne scopriremo la VERA identità, così come sarà svelata quella dell'Altro ed il loro reale e machiavellico piano. Già, perchè il potere dell'Altro è sempre più devastante, interi pezzi di Arche stanno scomparendo insieme ai loro abitanti e Thorn ed Ofelia stanno per esaurire il tempo a loro vantaggio, tutto sta per essere distrutto insomma ma perchè?! Chi sono davvero gli Spiriti di Famiglia? Perchè Dio li ha creati e poi ha deciso di togliergli la memoria? Perchè Dio ha legato il loro destino a dei libri scritti in un oscuro codice? Qualcuno sarà finalmente capace di decifrarlo? A tutte queste domande troverete risposte fra le pagine di Echi in tempesta, non temete, perchè finalmente ogni segreto verrà svelato.

Da Babel la scena si sposterà quasi subito presso il segretissimo Osservatorio delle Deviazioni al quale la stessa Ofelia, in quanto invertita, si consegnerà per dei test, allo scopo celato di infiltrarsi per ottenere le risposte che cerca. L'Istituto è però un luogo fitto di segreti ed immerso nell'oblio, tanto che neanche Thorn, nelle vesti di Sir Henry, sembrerà riuscire a venire a capo di qualcosa di importante.

Pian piano però l'intricata verità verrà svelata tassello dopo tassello. Sapremo chi è Dio ma anche l'Altro ed il perchè delle mosse che li hanno portati così vicini alla realizzazione del loro piano. Sono rimasta senza parole, vi confesso infatti in tutta onestà che non avevo neanche lontanamente intuito dove la storia della Dabos sarebbe arrivata e questo è decisamente un punto vincente di questa serie che è una vera punta di diamante del Fantasy, proprio perchè spicca per originalità e che, al contrario, mai banale si rivela essere ancora una volta una girandola di avvenimenti ed emozioni.

Non solo il worldbuilding creato dalla Dabos è variegato ma accurato, si rinnova di romanzo in romanzo, tassello dopo tassello ci consegna le Arche nella loro peculiarità. Così come non ci siamo mai stancati fino ad ora, anche l'ambientazione in cui la Dabos ci fa immergere con Echi in tempesta è unica ed avvincente. Scritto nello stile elegante e raffinato della Dabos, Echi in tempesta segue fedelmente l'esempio dei primi tre romanzi e punta dritto al cuore, facendo della lettura un'esperienza totalizzante per il lettore che, irretito, non staccherà gli occhi dal volume fino all'epilogo, io ho fatto nottata, lo ammetto sinceramente, perchè presa dalla necessità interiore di sapere.

La domanda però che credo tutti a questo punto vorrete farmi è: Echi in tempesta è il commiato che ho sempre immaginavo per questa serie? A lettura terminata, ora che so bene che non ci sono scene ulteriori dopo i titoli di coda, mi ritrovo a sperare che in futuro la Dabos ci regali dell'altro, perchè c'è un plurale che non mi è tornato e qualcos'altro (devo necessariamente tenere la bocca chiusa su questo punto, scusatemi) che vorrei decisamente sapere. Sebbene l'epilogo di Echi in tempesta sia infatti più aperto di quello che avrei preferito per il goodbye di una serie così lunga che ha saputo tenermi saldamente avvinta a sè, beh, il mio giudizio finale sulla saga dell'Attraversaspecchi credo non possa non essere che quello pieno. Tirando le fila di una saga visionaria ed epica che ha saputo irretirmi anima e cuore, raccontandomi una storia che non potrò mai dimenticare, una storia che mi ha regalato sogni e batticuore, magia e sorprese, beh, credo che il mio giudizio pieno L'Attraversaspecchi lo meriti senza ombra di dubbio. Se amate il fantasy, lo steampunk, le storie avvincenti, visionarie, originali e poco sdolcinate ma al contempo intese, beh, credo che il lavoro della Dabos possa assolutamente fare al caso vostro, il mio cuore lo ha conquistato, questo è certo.