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8 libri per l'estate per convincerci che nei gialli, thriller, noir (migliori) la protagonista è donna

Autore: Ornella Ferrarini
Testata: Elle
Data: 14 luglio 2020
URL: https://www.elle.com/it/magazine/libri/a32958688/romanzi-gialli-da-leggere-2020/

Il paesaggio è il leit motiv di Michel Bussi, legatissimo al territorio. Che viene prima di qualsiasi protagonista, ispettore o detective, assassino o vittima. Nella sua ultima opera, Usciti di Senna (in francese rende meglio Mourir sur Seine), siamo nella Valle della Senna, tra Rouen e Le Havre, nei paesaggi di ampio respiro, dove il fiume è quasi sempre scuro, tra case a pans de bois, chiese romaniche e cattedrali, che spuntano all’orizzonte. Bussi descrive le sponde come se le guardasse dall’alto, brulicanti di folla e di colori. Dopo un primo capitolo datato 1983 che fa da introduzione alla storia: vittima improbabile e assassino fantasma, ci ritroviamo catapultati nel 2008 dentro i festeggiamenti dell’Armada, la sfilata dei più famosi velieri militari del mondo, che ogni 5 anni si ritrovano nei pressi di Rouen per una settimana di feste memorabili. C’è anche un omaggio all’Amerigo Vespucci, che sfila lungo le coste. L’Armada esiste veramente, l’ultima edizione si è tenuta nel giugno 2019. I nomi dei paesi sono veri, le chiese citate pure. I personaggi che girano intorno al grande evento, quelli no, marinai e misfatti compresi. Eccoci al punto femminile: il personaggio che tiene il bandolo degli avvenimenti è Maline Abruzze, avvenente giornalista del piccolo quotidiano locale SeinoMarin che nei giorni dell’Armada diventa il punto di riferimento per tutte i giornali blasonati della capitale. Incaricata dal suo caporedattore di seguire l’evento che porta milioni di visitatori lungo la Senna, l’inarrestabile Maline, un po’ per caso, e con molta fortuna, si trova sul posto quando una notte Carlos Jésus Aquileras Mungaray, detto Aquilero, giovane prestante marinaio messicano pluri tatuato viene trovato accoltellato vicino al Cuauhtémoc, il suo veliero. Sembra una rissa tra ubriachi finita male, e invece alza il velo su racconti di pirati normanni e sul famoso tesoro nascosto nella Senna, ricercato in tutto il mondo e portatore di morte. A questo punto Maline, in shorts, minigonna, o vestitino inesistente, si troverà ad aiutare la squadra del frastornato commissario Paturel, il capo delle relazioni esterne dell’Armada, ma solo perché è un creolo da schianto e un arrogante e inetto collega parigino di Le Monde, giusto per punirlo. Ultima precisazione: i personaggi maschili sono di contorno, ma alla fine qualcuno avrà il suo momento di riscatto.