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Il codice della vendetta – Pasquale Ruju

Autore: Eleonora Aragona
Testata: Milanonera
Data: 17 marzo 2021
URL: http://www.milanonera.com/il-codice-della-vendetta-pasquale-ruju/

Acqua cristallina, superyacht, miliardari e jet privati, la Costa Smeralda nell’immaginario di molti è questo. Pasquale Ruju è riuscito in un compito molto difficile, con il suo nuovo romanzo Il codice della vendetta (E/O edizioni, pp. 240) ha mostrato il lato autentico di questi luoghi, ha svelato l’Olbia e la vita dei sardi che lavorano ogni giorno dietro i lustrini e le bottiglie di Magnum. È il suo personaggio Franco Zanna a condurci per le vie della città costiera del nord della Sardegna. Zanna è un paparazzo con grandi aspirazioni ma pochi soldi, è sempre in mezzo ai guai e sono loro a trovarlo anche quando lui cerca di tenersi fuori da situazioni complicate. Lo ritroviamo, dopo le storie raccontate in due romanzi precedenti (Nero di mare e Stagione di cenere, sempre E/O edizioni), mentre tenta di concentrarsi sulla sua relazione con Carla, la sua ex compagna con cui ha una figlia – Valentina. Sarà l’incontro con Alfio Di Girolamo a riportarlo fuori dalla retta via. Di Girolamo è chiamato Il Catanese, un killer spietato della ‘ndrangheta. Sarà lui ad allontanarlo dalla sua pseudo normalità e dal tentativo accennato di ripresa della sua vita, anche amorosa. O meglio, sarà la curiosità – al limite dell’istinto investigativo – che lo porterà a collegare una serie di brutali omicidi con questo personaggio. Cosa c’entra Il Catanese? Il killer perché si trova sull’Isola? Tra l’altro Zanna e Di Girolamo hanno un conto in sospeso e lui non riesce a dimenticare come il torto subito abbia cambiato la sua vita. Pasquale Ruju ha creato una storia che leggerete in una serata, che vi manterrà attaccati alle pagine e vorrete sapere come Zanna riuscirà a vendicarsi o se si ritroverà ancora più nei guai. Lo scrittore sardo è uno degli autori di punta del noir italiano, lui classe 1962 è anche sceneggiatore e soggettista. La sua professione di scrittore anche per gli albi della Sergio Bonelli (tra gli altri Tex e Dylan Dog) si rivede sia nella capacità di rendere vivi le immagini e i personaggi, sia nella qualità dei dialoghi. Uno stile il suo pulito, semplice eppure ricercato, la sua Sardegna è una parte fondamentale del racconto e il fascino misterioso dell’Isola contribuisce a creare un’atmosfera unica.