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Diario di un amore perduto

Autore: Maria Anna Patti
Testata: Casa lettori
Data: 13 maggio 2021
URL: https://casalettori.com/2021/05/13/diario-di-un-amore-perduto-eric-emmanuel-schmitt-edizioni-e-o/

Pubblicato da Edizioni e/o e tradotto da Alberto Bracci Testasecca, “Diario di un amore perduto” è accorata rivisitazione di una perdita.

Incontro con il dolore crudo, falcidiante.

Lenta e complicata accettazione della morte.

Lettera d’amore a colei che è stata madre, compagna, guida.

Bisogno di riempire gli spazi di una solitudine sconfinata.

Elaborare il lutto significa scendere in profondità, ferirsi, percepire il nulla e provare a risalire in superficie.

Eric – Emmanuel Schmitt trasforma la disperazione in prosa modulando lo strazio e il rimpianto.

La scrittura si frammenta in brevi pensieri che assumono la consistenza di sussurri lanciati al vento.

“Prima aggiungevo, ora tolgo.

Prima crescevo, ora diminuisco.

Prima avevo l’ambizione di andare veloce, ora desidero rallentare.”

Cambiano le prospettive spazio temporali e il testo si dilata offrendo una visione percettiva circolare.

Tra il prima e il dopo resta il ricordo che fluisce limpido in immagini luminose.

“In realtà non è il passato a torturarmi, ma ciò che ignoro del passato.”

Inizia una ricerca di parole raccolte nei taccuini per ricucire aspetti della personalità materna.

L’autore ci insegna che “ci sono segreti che non vanno penetrati, ma frequentati” e che “l’amore è un fiore prezioso che va preservato con un silenzio sacro per paura che porti la cicatrice di parole inadeguate.”