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VENEZIA PIEGATA PIU’ DAL POTERE CHE DALLA PESTE

Autore: Barbara Monteverdi
Testata: La bottega del giallo
Data: 20 settembre 2021
URL: https://www.labottegadelgiallo.com/recensione/il-rospo-e-la-badessa/

Espelliamo subito il rospo (sic!) così non ne parliamo più: il titolo non è perfettamente adeguato al libro, fa intuire una delle tante storie di facile impatto, mentre abbiamo di fronte un racconto molto ben ambientato in una Venezia decadente e mefitica che quasi si tocca con mano tanto risulta realistica la sua descrizione.

Roberto Tiraboschi è uno scrittore sapiente e riesce ad equilibrare l’aspetto storico con lo svolgimento dei fatti che compongono un vero thriller. Siamo nel 1172 e Venezia (una città molto diversa da quella attuale, priva di Piazza San Marco, dei ponti più spettacolari e di moltissimi palazzi che oggi noi diamo per “scontati”) è scossa da tumulti popolari: il Doge è stato assassinato – cosa non rara all’epoca, ma sempre perturbante – , la peste imperversa in città ed una giovane monaca indemoniata viene trovata cadavere in fondo a un pozzo. La badessa Sicara Caroso si ritrova, suo malgrado, a indagare sugli eventi, che la porteranno più lontano di quel che avrebbe desiderato.

E qui mi fermo per non rovinare la sorpresa di un racconto che, una volta cominciato, davvero non si riesce ad abbandonare. Anche quando incontriamo passaggi piuttosto macabri ed espliciti (la badessa è donna dallo stomaco decisamente forte), non possiamo fare a meno di proseguire la lettura incuriositi dalle scoperte di questa particolarissima indagine.

E poi, c’è l’atmosfera cupa e putrescente di una città che affonda socialmente e moralmente, resa benissimo dall’autore che ci cala in questo mondo in rapida decomposizione con la mano dello stregone suadente e ipnotizzante. (...)