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La voce di Robert Wright

Autore: Gordiano Lupi
Testata: Leggere:tutti
Data: 1 ottobre 2021
URL: https://leggeretutti.eu/la-voce-di-robert-wright/

(...) Il romanzo ci presenta Carlo Serafini, noto al grande pubblico solo per essere la voce di Robert Wright, un grande attore che un giorno decide di suicidarsi. Da questo assunto prende vita una pirandelliana commedia di maschere, per cui Serafini – che era stato uno e centomila – si ritrova a interpretare la parte di nessuno, a perdere la sua identità, lui che era abituato a calarsi nei personaggi con immedesimazione totale, secondo un personale metodo Stanislavskij, ancor più rigoroso di quello insegnato dal maestro. Carlo Serafini, novello Gregor Samsa, un giorno si risveglia non scarafaggio ma nei panni di un morto, che forse è pure peggio, perché costretto a scomparire, a far perdere le sue tracce, a vivere in casa propria come uno che si nasconde alla vista dei suoi cari per non far capire che esiste. La voce di Robert Wright è una lunga indagine sui misteri dell’animo umano, sulla follia e i luoghi che la abitano, sulla fatica che un uomo è costretto a fare per trovare un ruolo nella vita, cercando una ribalta qualsiasi, perché qualcuno si accorga di lui, persino restando nell’ombra, come nel caso di un doppiatore che vive di fama riflessa. Carlo Serafini è un uomo che per ventisette anni ha avuto un solo nord: Robert Wright, un giorno quel punto di riferimento è saltato, la bussola è impazzita, e lui si è perso, in tutti i sensi. Romanzo psicologico è la definizione migliore che si può dare per un racconto che contiene la tensione narrativa di una storia dell’orrore e il taglio minimalista che ti accompagna nel vivere quotidiano. Non lasciatevi spaventare dalla mole, lo stile di Naspini è così coinvolgente che il romanzo finisce troppo presto, proprio quando Carlo Serafini era diventato il tuo miglior amico, il compagno inseparabile, pur con tutte le sue stranezze, delle tue serate.