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La libraia di Morgan tra successi e segreti

Autore: Marco Carminati
Testata: Il Sole 24 Ore
Data: 3 ottobre 2021

L'avvincente biografia romanzata della direttrice della favolosa Library di New York nonché massima esperta di libri antichi. Vita, professione e affetti di una donna costretta a celare la sua vera origine.

Alexandra Lapierre ha dedicato un'avvincente biografia romanzata a Belle da Costa Greene, straordinaria protagonista della vita culturale americana del Novecento, direttrice della favolosa biblioteca del magnate John Pierpont Morgan e arbitra assoluta del mercato del libro antico nel suo tempo. Una donna che celava però un inconfessabile "segreto". Benché apparisse bianca, Belle da Costa Greene era in realtà afroamericana e fece di tutto per nascondere le proprie origini, arrivando addirittura ad attribuirsi il falso cognome portoghese di «da Costa» che meglio pareva abbinarsi al suo incarnato scuro. Ma perché arrivò a tanto? Semplice, perché nell'America razzista della prima metà del Novecento una donna nera non avrebbe mai potuto fare il suo lavoro e conseguire il suo successo. Quel "camuffamento" le permise di essere libera, vivere amori importanti, coltivare frequentazioni altolocate e percepire stipendi da favola. Con un unico cruccio: non riuscì mai a risolvere la drammatica contraddizione dell'origine afroamericana con la scelta di appartenere alla società che umiliava il suo popolo.

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