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Blanca e le niñas viejas

Autore: Cristiana Carnevali
Testata: Mangialibri
Data: 4 marzo 2022
URL: https://www.mangialibri.com/blanca-e-le-ninas-viejas

La sensualità del tango riecheggia fra le righe, rendendo la lettura ancora più affascinante. Tra la passione e un’atmosfera in chiaroscuro - ma molto più spesso a tinte forti - si snocciola la storia dei tangueri in là con gli anni ma talmente sinuosi e capaci e credibili da sembrare giovanissimi, sempre prede di sentimenti fortissimi. E comunque è di nuovo Blanca a doversi mettere in gioco, cimentandosi nel ballo: per entrare e conoscere meglio quel mondo del tango, inizia a prendere lezioni da quello che è stato il maestro di tutti nella zona, Jorge Gardenio, buttandosi in una avventura nuova ma al momento non certo desiderata, vista la sua ricerca del riposo assoluto, anche mentale, senza crimini, tradimenti, crudeltà e patimenti. Eppure non si tira indietro e si ritrova in questo caso delle “ragazze vecchie”, coinvolta fino al collo. La grande capacità di Patrizia Rinaldi è quella di affiancare “poliziotti tipo” a personaggi speciali come Blanca che, proprio per il suo essere non vedente, ha affinato tutti gli altri sensi, mettendoli in gioco tutti insieme, conditi con la sua personale sensibilità, nel condurre indagini complesse di casi apparentemente senza una soluzione, come questo. E sono proprio la cura del particolare e la grande attenzione ai suoni, agli odori, che affascinano lungo tutta la lettura. Accadeva anche nei precedenti romanzi della saga, ma in questa ultima fatica della Rinaldi tali caratteristiche diventano ancora più ammalianti, perché mescolate alle note sensuali del tango, a quel tono acidulo della voce che accompagna l’invidia, la quale, nello specifico, ha il colore di una borsetta argentata di Balenciaga. È di notte in cui tutto si consuma, in una atmosfera che non è però buia, ma illluminata dalle luci della danza e dalla magia della musica.