Dopo aver raggiunto il successo internazionale nel 2016 con La ragazza del convenience store, la quarantenne giapponese Sayaka Murata si è confermata narratrice di indubbio talento con I terrestri, uscito in Giappone nel 2018 e ora pubblicato da e/o (pagine 264, euro 17,50).
Talento tutto dispiegato nella capacità di cambiare con disinvoltura le tecniche narrative: il tema sociale presente nel romanzo del 2016 è infatti qui interiorizzato nella sindrome della protagonista, Natsuki, una bambina di undici anni affetta da disturbi cognitivi, e lo sviluppo della trama è tutto affidato a un complesso gioco metanarrativo sugli schemi del fantasy e del manga novel, da cui la scrittrice mutua la dimensione onirica. C'è persino un po' di Alice nel paese delle meraviglie e dei transiti attraverso lo specchio carrolliano in questo romanzo composito, cupo e fortemente intellettualizzato, ma che ha la struttura fascinosa e leggera di una favola. (...)