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Va così: i figli rendono mostri i genitori

Autore: Patrizia Violi
Testata: Corriere della Sera - La Lettura
Data: 12 giugno 2022

I Malivieri sono una famiglia modesta che vive ad Aix en Provence nel sud della Francia. Il padre è maestro elementare, la madre casalinga e arrivano a stento alla fine del mese perché mantenere tre figlie è dispendioso. Siamo negli anni Settanta e ancora, a quei tempi, non era strano che i bambini passassero da un nucleo familiare a un altro senza certificati di adozioni o burocrazia. Capitava che amici o parenti ricchi senza prole, con generosità, «prendessero a prestito» i figli dei più poveri. Così succede anche ai protagonisti de Le evasioni particolari, intenso romanzo della francese Véronique Olmi che racconta come Hélène, la figlia di mezzo dei Malivieri, sin da piccolissima trascorra a Parigi dalla zia ricca metà dell'anno. (...)

(...) Con accuratezza fotografica Véronique Olmi mette in evidenza ideologie e cambiamenti sociali che sconvolgono la società e provocano inaspettate ricadute sulla vita dei cittadini, anche i più conservatori. Per raccontarlo l'autrice offre una cronaca precisa del panorama politico dell'epoca: la morte di Georges Pompidou, l'elezione di Valéry Giscard d'Estaing, poi la ventata rivoluzionaria di femminismo portata da Simone Veil: l'ex magistrata che nel 1975, come ministra della Salute, fece adottare la legge di depenalizzazione dell'aborto. E, ancora, la nascita dei vari movimenti giovanili in lotta per sradicare lo status quo troppo borghese. La famiglia Malivieri viene travolta da questi cambiamenti, le ragazze crescono mettendo in discussione, più o meno platealmente, i principi della loro educazione. Mentre il padre soffre e «si chiede se tutti i figli rendano mostri i genitori», la primogenita Sabine si trasferisce a Parigi per fare l'attrice di teatro, Hélène diventa attivista per i diritti degli animali, mentre la piccola Mariette, dopo un periodo di ossessione religiosa, sceglie di dedicarsi alla musica.

Il talento dell'autrice risalta in queste descrizioni intime di vita quotidiana, dove i ritratti psicologici dei personaggi sono ricchi e sfaccettati. Intrisi di nostalgia per un periodo storico dove il cinismo non era la norma, gli ideali luminosi e tutto pareva ancora possibile.