Login
Facebook
Twitter
Instagram
Newsletter

Roxanne Bouchard – Eravamo il sale del mare

Autore: Adriana Pasetto
Testata: Contorni di Noir
Data: 19 luglio 2022
URL: https://contornidinoir.it/2022/07/roxanne-bouchard-eravamo-il-sale-del-mare/

(...) Siete mai stati nella Gaspésie? Se come me non avevate mai sentito questo nome, fate una breve ricerca su internet e lasciatevi meravigliare dalle immagini che scorreranno sotto i vostri occhi. Penisola canadese delimitata dal fiume San Lorenzo, è terra di paesaggi incontaminati, fari e campanili. In Eravamo il sale del mare siamo più precisamente a Caplan, paese di duemila abitanti per la maggior parte pescatori che però vedono di anno in anno affondare i propri affari. Con i suoi personaggi bizzarri, la Bouchard riesce a trasportare il lettore nell’ambientazione che ha scelto – e che ama – per il suo romanzo.

L’opera appare come una profonda lode del mare e di quello che rappresenta nel cuore della protagonista e dei personaggi che attorno a lei gravitano: una vita, quella nella Gaspésie, che ha ritmi ben diversi da quelli a cui Catherine Garant è abituata in città. A Caplan si contano le onde, si vedono le barche arrivare con la marea troppo bassa e i pescatori fermarsi nei locali vicino al molo, e ci si confronta con se stessi e con il proprio passato. In un romanzo come questo, classificato come giallo, si trova in realtà molto di più – non a caso leggendolo ho potuto ripensare con gioia ai romanzi di Valérie Perrin (Cambiare l’acqua ai fiori e Tre sempre di Edizioni E/O e tradotti da Bracci Testasecca), e tra alcune scene di comicità date dai personaggi ben costruiti e altre scene decisamente più drammatiche, il lettore potrà sentirsi trasportato in una terra lontana. L’autrice inoltre usa la storia di Catherine per raccontarci la storia della madre, figura femminile forte e emblematica. E se anche la vita delle due donne sembra scorrere su binari differenti, in parallelo, la Bouchard riuscirà a intersecare il passato col futuro.

“Eravamo il sale del mare” è un giallo che oserei definire quasi poetico, in cui l’odore del mare e la sua salinità si sentono nell’aria e sulla pelle pagina dopo pagina. Sarà Catherine a ricostruire il passato di una madre che non ha fatto in tempo a conoscere, arrivando a costruire post mortem un legame indissolubile con lei. Se amate la letteratura straniera, questo romanzo non potrà mancare nella vostra collezione.